Il 3 settembre la metropolitana leggera di Salerno riparte dopo otto mesi di lavori: migliorie infrastrutturali, nuovi collegamenti e un passo avanti verso la mobilità sostenibile e intermodale. La FILT CGIL di Salerno accoglie con favore la riapertura del servizio.
Riapertura della metropolitana leggera di Salerno: il commento di FILT CGIL
Dopo otto mesi di lavori di potenziamento, il 3 settembre potrebbe segnare la ripartenza della Metropolitana leggera di Salerno, un tassello fondamentale per il trasporto intermodale gomma-ferro. La FILT CGIL di Salerno accoglie con favore la riapertura del servizio, che introduce migliorie significative come il nuovo binario 8 alla stazione centrale e l’eliminazione del segnale di protezione di Torrione, aumentando la fluidità e riducendo i tempi di percorrenza. La metropolitana si conferma così un nodo strategico per pendolari, studenti e lavoratori, connettendo più rapidamente il centro città con i comuni limitrofi serviti dai bus.
L’allungamento della linea fino a Lancusi, a servizio dell’Università, e il futuro collegamento con l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi e del Cilento rappresentano un passo decisivo per costruire una rete di trasporto capace di valorizzare il territorio, favorirne lo sviluppo e sostenere il turismo e il commercio locali.
La FILT CGIL sottolinea che ogni progresso infrastrutturale deve accompagnarsi alla tutela dei diritti dei lavoratori e alla qualità dei servizi pubblici, garantendo il diritto alla mobilità e la sostenibilità del settore. La riapertura della metropolitana non è solo un ritorno di un servizio atteso, ma un segnale della strada da percorrere verso una mobilità moderna, programmata e integrata.