Il presidente dell’Ance Aies Salerno, Fabio Napoli, incontra il nuovo rettore dell’Università Virgilio D’Antonio. Al centro del confronto: ricerca, transizione ecologica, digitalizzazione e nuovi percorsi formativi. Lo riporta Stiletv.
Il neo rettore D’Antonio in visita all’Ance Aies Salerno
Il neo Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Virgilio D’Antonio, è stato accolto nella sede dell’Ance Aies Salerno dal presidente dell’associazione dei costruttori, Fabio Napoli. L’incontro si è svolto in un clima di reciproca stima e ha riaffermato la volontà condivisa di consolidare il rapporto tra il mondo accademico e il settore edilizio del territorio.
Il presidente Napoli ha espresso gli auguri di buon lavoro al nuovo Rettore, sottolineando l’importanza di rafforzare il legame tra l’Ance Aies e l’Università attraverso iniziative comuni, incentrate su formazione, ricerca e innovazione tecnologica. Un’alleanza che punta a sostenere il processo di transizione ecologica e a favorire lo sviluppo del comparto edile.
Durante l’incontro si è fatto il punto su alcune delle collaborazioni già avviate, in particolare con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Ateneo, relative ai progetti di manutenzione, riqualificazione energetica e nuove residenze universitarie, realizzati tramite partenariati pubblico-privati. I prossimi obiettivi condivisi si concentreranno su rigenerazione urbana, digitalizzazione dei processi (anche con il supporto dell’intelligenza artificiale) e sulla creazione di Master di I e II livello destinati ai giovani laureati, per facilitarne l’ingresso nel mercato del lavoro.
In chiusura, il rettore D’Antonio ha evidenziato l’importanza di un confronto continuo con gli attori locali:
«Coltivare un dialogo reale con le forze rappresentative del territorio è essenziale affinché l’Università possa realizzare al meglio le sue tre missioni fondamentali – didattica, ricerca e terza missione – in modo che siano risposte concrete alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico, attuali e futuri».