Cronaca Salerno, Salerno

Le Rete delle Sette Madonne: la Campania unita da fede, arte e memoria collettiva

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La locandina
La locandina

La Rete delle Sette Madonne unisce sette santuari campani in un percorso di fede e cultura. A Mercogliano il primo Premio dedicato a Roberto De Simone. Scafati conserva il culto dell’Incoronata dei Bagni, legato a una sorgente ritenuta miracolosa mentre Pagani celebra la Madonna delle Galline. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Rete delle Sette Madonne: santuari campani uniti tra fede e tradizione

Un filo invisibile attraversa la Campania, unendo città e comunità sotto il segno della devozione mariana. Nasce così la Rete delle Sette Madonne, un progetto che coinvolge i Comuni di Sant’Anastasia, Mercogliano, Nocera Superiore, Pagani, Scafati, Somma Vesuviana e Villa di Briano. Non si tratta di un semplice accordo amministrativo, ma di un patto tra comunità per custodire e tramandare un patrimonio immateriale che unisce fede, identità e tradizione popolare.

In questa cornice prende forma anche il Premio “Sette Madonne”, che il 6 e 7 settembre sarà consegnato a Mercogliano durante la Festa di Montevergine, ai battenti dell’associazione Santa Maria dell’Arco di Sant’Anastasia. La prima edizione è dedicata a Roberto De Simone, il maestro che ha saputo dare voce e dignità alle radici popolari, trasformando la tradizione in linguaggio universale.

Sant’Anastasia, cuore pulsante della devozione

Il Santuario della Madonna dell’Arco rappresenta il centro vitale della rete. Ogni anno migliaia di fedeli vi giungono per rinnovare la loro fede attraverso processioni, canti e gesti che intrecciano religiosità e identità collettiva. Qui la devozione non è solo culto, ma appartenenza e memoria condivisa.

Le altre Madonne della rete

  • Mercogliano custodisce la secolare venerazione per la Madonna di Montevergine, detta “Mamma Schiavona”, simbolo di accoglienza e rifugio spirituale.

  • Nocera Superiore lega la Madonna di Materdomini alla storia medievale e al paesaggio locale.

  • Pagani celebra la Madonna delle Galline con una festa che intreccia fede, musica e simboli contadini.

  • Scafati conserva il culto dell’Incoronata dei Bagni, legato a una sorgente ritenuta miracolosa.

  • Somma Vesuviana onora la Madonna di Castello con la tradizionale festa della montagna, in cui fede e natura si fondono.

  • Villa di Briano celebra la Madonna di Briano con tammurriate, carri e riti popolari che mantengono viva l’identità locale.

Una strategia condivisa

Due giorni fa la giunta comunale ha approvato il protocollo che ufficializza la nascita della Rete. Un atto che, pur senza oneri economici immediati, mira a costruire un percorso di valorizzazione turistica e culturale, trasformando i culti mariani in patrimonio vivo e accessibile. La Rete delle Sette Madonne non è solo un progetto religioso, ma anche un’iniziativa culturale e civile: un modo per unire territori diversi attraverso la spiritualità, la memoria e la tradizione.

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