Ormai è alle porte la chiusura della linea ferroviaria storica Napoli-Salerno via Nocera Inferiore per il restyling: un investimento importante ma i pendolari richiedono tempi certi (e corti) e sicurezza. I sindaci dell’Agro nocerino sarnese e Valle metelliana auspicano rispetto del cronoprogramma. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Ingenito (Abbac): «Necessaria anche messa in sicurezza delle stazioni e accessibilità»
Restyling della linea storica Napoli-Salerno: “Tempi corti”
È ormai imminente la chiusura della linea ferroviaria storica Napoli–Salerno via Nocera Inferiore, prevista dal 15 giugno al 3 settembre 2025, per consentire importanti lavori di riqualificazione infrastrutturale. Un intervento da circa 80 milioni di euro, quasi interamente finanziato con fondi PNRR, che punta a migliorare la rete e i servizi sul territorio.
Il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo, a nome anche degli altri amministratori dell’Agro nocerino sarnese e della Valle metelliana, esprime il proprio supporto ai lavori, pur consapevole dei disagi che la chiusura comporterà per i pendolari: «Le nostre comunità meritano un servizio ferroviario all’altezza delle aspettative, anche per l’importanza turistica e culturale dell’area. Confidiamo che i tempi previsti vengano rispettati e che si faccia il possibile per minimizzare i disagi».
Disagi e criticità: bus sostitutivi e traffico sulla SS18
La sospensione della circolazione sarà gestita con un servizio bus sostitutivo. Tuttavia, la viabilità lungo la ex SS18, già congestionata da traffico di auto e mezzi pesanti, rischia di aggravarsi, soprattutto nella stagione estiva quando la zona è presa d’assalto dai turisti diretti alle spiagge.
Le richieste di Ingenito (Abbac): sicurezza e accessibilità da non trascurare
Agostino Ingenito, presidente di Abbac Guestitaly e rappresentante del comitato Etica Vivibilità, pur riconoscendo l’importanza degli investimenti, sottolinea alcune lacune nel programma dei lavori: «Occorre sfruttare questo periodo di chiusura per intervenire anche sulla messa in sicurezza di tutte le stazioni, realizzare rampe per l’accessibilità e adeguare i marciapiedi ai treni Jazz, spesso fonte di difficoltà per gli utenti. Inoltre mancano interventi su passaggi a livello e problematiche storiche come gli allagamenti invernali, ad esempio alla stazione di Scafati. Infine, serve un maggiore presidio e sicurezza per le stazioni incustodite».
Tre fasi di chiusura
Il restyling si svolgerà in tre fasi:
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15 giugno – 15 luglio: sospensione della tratta Nocera Inferiore – Salerno via Cava de’ Tirreni; tutti i treni Napoli – Campi Flegrei – Salerno termineranno o partiranno da Nocera Inferiore.
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15 luglio – 17 agosto: chiusura della stazione di Nocera Superiore; i treni transiteranno senza fermarsi.
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15 luglio – 3 settembre: interruzione della tratta Napoli San Giovanni Barra – Nocera Inferiore, con attivazione di bus sostitutivi.