Il Convitto Tasso-Trani di Salerno avvia un restyling da 700 mila euro: riaprono i piani chiusi da 50 anni, nuovi laboratori e spazi moderni per accogliere più studenti. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, convitto Tasso-Trani: restyling epocale
Un investimento da 700 mila euro per restituire spazi e modernità al più antico istituto superiore di Salerno. Il Convitto Nazionale “Tasso-Trani”, fondato nel 1811 da Gioacchino Murat e oggi diretto dal rettore Claudio Naddeo, è al centro di un piano di riqualificazione senza precedenti.
Un progetto storico per una scuola simbolo
Grazie a fondi Pnrr e risorse interne deliberate dal Consiglio di amministrazione, l’edificio di Largo Abate Conforti si prepara a vivere una nuova stagione. Dopo oltre mezzo secolo, due piani inutilizzati torneranno a disposizione, permettendo di rispondere alla crescente domanda di iscrizioni.
Gli interventi riguardano sia gli interni sia gli esterni: la facciata principale è stata già rinnovata, mentre sul plesso “Trani” sono previsti un nuovo impianto antincendio e adeguamenti strutturali. Il prossimo 27 agosto sarà completato un nuovo solaio, passaggio tecnico decisivo per chiudere la ristrutturazione in tempi rapidi.
Naddeo: «Da tre a 38 sezioni, numeri da record»
«In cinque anni e mezzo – spiega il dirigente Claudio Naddeo – siamo passati da tre classi e una pluriclasse a 38 sezioni. È la dimostrazione della qualità del nostro lavoro, ma ci ha costretto a correre per recuperare spazi. Con la riapertura dei due piani potremo accogliere più studenti, soprattutto nel Liceo Classico, e distribuire meglio le classi». Oggi molte richieste restano inevase, in particolare per il primo ciclo. L’obiettivo è garantire già dal prossimo anno scolastico ambienti sicuri e capienti per tutti gli iscritti.
Innovazione tra storia e futuro
Il piano non riguarda solo l’edilizia. Presso il plesso “Trani” è nato il laboratorio Its per la produzione audiovisiva e la post-produzione web, un polo tecnologico che apre nuove prospettive nel campo delle professioni creative. «Sarà un anno impegnativo – aggiunge Naddeo – ma con una prospettiva chiara: consegnare a Salerno una scuola rinnovata, sicura e all’avanguardia. Dopo oltre due secoli di storia, il Convitto Tasso-Trani si prepara a un futuro che guarda lontano».