Edmondo Cirielli, candidato alle elezioni regionali in Campania 2025, propone il Reddito di Promozione per rilanciare il lavoro. Fico difende la gestione delle liste contro gli “impresentabili”.
Regionali Campania 2025: Cirielli sul lavoro, Fico sugli “impresentabili”
A pochi giorni dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre, il dibattito in Campania si infiamma sui temi del lavoro e della trasparenza delle candidature. Il candidato del centrodestra, Edmondo Cirielli, punta sulla lotta all’assistenzialismo e sulla promozione dell’occupazione: “La Campania ha bisogno di passare da sussidi improduttivi a opportunità concrete. Con il Reddito di Promozione, finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus, i beneficiari parteciperanno a corsi di formazione e programmi di inserimento coerenti con le esigenze del mercato del lavoro. È un percorso attivo per restituire dignità e fiducia alle persone, investendo su competenze e crescita”.
Cirielli attacca anche la gestione della sinistra, accusandola di immobilismo e spreco dei fondi europei: “Dopo dieci anni di PD e M5S, la Campania resta ultima in Italia per occupazione. Noi rilanceremo le ZES, creeremo il Fondo Campania che produce, sosterremo il rientro dei talenti, il lavoro femminile e l’equo compenso nella pubblica amministrazione”.
Sul fronte opposto, Roberto Fico, candidato del Campo Largo, si concentra sulla questione degli “impresentabili” nelle liste: “Ho lavorato fin dall’inizio per garantire trasparenza: chi oggi non è nella nostra coalizione è andato in altri partiti. Dove ci sono avvisi di garanzia, abbiamo tutelato il diritto di candidarsi rispettando le decisioni della magistratura”. Il confronto tra i candidati evidenzia due visioni distinte: da un lato la promozione del lavoro e della meritocrazia, dall’altro la trasparenza e la legalità nella composizione delle liste elettorali.







