Il recente rapporto Ecomafie di Legambiente ha fatto emergere un dato preoccupante: la Campania si conferma prima per numero di reati ambientali in Italia. Questo dato, già allarmante di per sé, è ulteriormente preoccupante in quanto segnala un aumento dei reati nella Provincia di Salerno, che ora si trova al terzo posto assoluto in Italia, con 1321 reati penali annui legati all’ambiente. Un dato che richiama l’attenzione delle autorità locali e regionali, rendendo necessario un intervento più incisivo nella gestione e prevenzione di questi crimini.
Un aumento preoccupante dei reati ambientali
La Provincia di Salerno sta vivendo una crescente preoccupazione per i reati ambientali. Con 1321 reati annuali, Salerno è diventata la terza provincia in Italia per crimini legati all’ambiente. Tra i vari tipi di reato, spiccano l’abbandono di rifiuti, l’inquinamento delle acque, e l’illegalità nell’utilizzo del territorio. Questi crimini non solo minacciano l’ambiente, ma anche la qualità della vita dei cittadini e la salute pubblica. La preoccupazione cresce, soprattutto considerando che la Campania detiene il primato per il numero di reati ambientali a livello nazionale.
La risposta di Giuseppe Rinaldi
A intervenire sulla questione è stato Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana, che ha espresso forte preoccupazione per la situazione. Rinaldi ha sollecitato un’azione concreta da parte del Presidente della Provincia, Vincenzo Napoli, invitandolo a chiarire quale contributo la Provincia possa offrire nella lotta contro i crimini ambientali. Rinaldi sottolinea l’importanza della Provincia di Salerno, che, secondo il suo statuto, ha il compito di sorvegliare e pianificare la gestione sostenibile del territorio, per ridurre il numero di crimini ambientali.
Secondo Rinaldi, la Polizia Provinciale sarebbe stata uno strumento fondamentale per contrastare i reati ambientali sul territorio, in sinergia con le altre forze dell’ordine. La presenza di una polizia provinciale attiva avrebbe sicuramente contribuito a una maggiore protezione e tutela ambientale, prevenendo comportamenti illeciti e rafforzando il presidio di legalità.
L’intervento della porovincia di Salerno
Rinaldi ha espressamente richiesto un intervento concreto da parte del Presidente Vincenzo Napoli, affinché la Provincia di Salerno svolga un ruolo attivo e di coordinamento nel contrastare i crimini ambientali. Il sindaco ha chiesto una maggiore sinergia tra le istituzioni locali, regionali e le forze di polizia, al fine di rafforzare la sorveglianza ambientale e intervenire con efficacia su tutto il territorio. Solo un’azione coordinata e mirata, che coinvolga anche i cittadini, può sperare di arginare il crescente fenomeno dei reati ambientali.