Successo straordinario e ovazione per l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Daniel Harding a Ravello. In programma Mahler, Wagner e Brahms: pubblico internazionale in delirio al Belvedere di Villa Rufolo.
Ravello, ovazione per Daniel Harding e l’Orchestra di Santa Cecilia
Una serata di grande musica ha acceso l’atmosfera al Belvedere di Villa Rufolo, dove il tramonto ha fatto da scenografia al ritorno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Daniel Harding. Il pubblico, numeroso e proveniente da ogni parte del mondo, ha accolto con entusiasmo l’esibizione dell’illustre compagine orchestrale.
Il programma si è aperto con la delicata “Blumine” di Gustav Mahler, seguita dal Preludio e Morte di Isotta di Richard Wagner, per concludersi con la maestosa Sinfonia n. 2 di Johannes Brahms. Tre pagine sinfoniche che hanno messo in risalto la raffinatezza timbrica dell’orchestra e la precisione interpretativa del direttore britannico, noto per la sua lettura profonda e analitica delle partiture.
La platea, attenta e immersa nel flusso musicale, ha seguito in silenzio ogni passaggio, lasciandosi trasportare dalle suggestioni di Mahler e dalla drammaticità wagneriana, fino alla piena intensità romantica della sinfonia brahmsiana. L’energia emotiva del concerto è esplosa in un lungo applauso finale, tributo alla straordinaria performance degli artisti.
