Anche quest’anno la Fondazione Ravello partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio, riportando la musica nella suggestiva cornice di Villa Rufolo, a poco più di un mese dalla conclusione della 73ª edizione del Ravello Festival. L’iniziativa, dal titolo “Mille anni di storia, architettura, musica e buone pratiche”, unisce cultura, arte e tradizione in una giornata ricca di eventi.
Visite guidate tra storia e architettura
La mattinata sarà dedicata alla scoperta di Villa Rufolo attraverso visite guidate condotte da esperti del territorio. Il percorso metterà in risalto le architetture, gli stili e le innovazioni introdotte nei secoli dai proprietari della villa. È prevista anche una visita in lingua inglese per i turisti stranieri, con partenza alle ore 10.45.
Un matinée di musica e virtuosismo
Alle ore 12 l’Auditorium di Villa Rufolo si trasformerà in un palcoscenico musicale con il concerto della flautista Ylenia Cimino e del pianista Fabio Silvestro. Il programma propone un viaggio tra epoche e stili: dalla sonata barocca di Giovanni Benedetto Platti, alla sonata di Gaetano Donizetti, fino al repertorio francese con Philippe Gaubert e Gabriel Fauré.
Le emozioni del repertorio lirico
Il concerto prevede anche l’esecuzione dell’Aria di Lensky dall’opera Eugenio Onegin di Čajkovskij, una delle pagine più intense e struggenti della lirica russa. Il finale sarà affidato alla spettacolare Fantaisie Brillante sur Carmen di Borne, che intreccia i temi immortali dell’opera di Bizet con virtuosismi strumentali capaci di conquistare il pubblico.
Un incontro tra patrimonio e musica
Le Giornate Europee del Patrimonio a Ravello rappresentano un’occasione per unire arte, storia e musica in un’unica esperienza culturale. Villa Rufolo, con il suo fascino millenario, si conferma un luogo simbolo della Costiera Amalfitana, capace di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale attraverso eventi che richiamano visitatori da tutta Europa.