Site icon Occhio di Salerno

Rapina a mano armata a Salerno: sequestrato un dipendente del centro scommesse GoldBet, due arresti

rapina centro scommesse salerno arresti lampo

Il centro scommesse rapinato

Rapina a mano armata al centro scommesse GoldBet di Mercatello, quartiere di Salerno: due uomini del posto sono stati arrestati dopo aver minacciato un dipendente e rubato l’incasso. Decisiva la segnalazione di un cittadino e l’intervento congiunto di carabinieri e polizia. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di ieri venerdì 10 ottobre. Lo riporta TvOggiSalerno.

Paura a Salerno: rapina armata in un centro scommesse di Mercatello, due arresti lampo

Attimi di paura nella tarda serata di ieri venerdì 10 ottobre a Mercatello dove due uomini armati hanno fatto irruzione nel centro scommesse GoldBet di via Raffaele Mauri, minacciando un dipendente e costringendolo a consegnare l’incasso della giornata. La rapina si è trasformata in un vero e proprio sequestro di persona, ma il pronto intervento delle forze dell’ordine ha impedito che la situazione degenerasse.

L’allarme

A dare l’allarme è stato un cittadino, che ha notato movimenti sospetti nei pressi della caserma dei carabinieri di Mercatello e ha segnalato subito l’anomalia. Sul posto sono intervenute due pattuglie del Radiomobile e una squadra della Polizia di Stato – sezione Volanti, che hanno circondato l’area e sorpreso C.D. e di B.P. in flagranza di reato. I malviventi, entrambi salernitani, sono stati arrestati per “rapina, sequestro di persona, porto abusivo di pistola, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione ” e condotti in caserma per le formalità di rito. Durante il blitz, gli agenti hanno recuperato l’intera somma rubata, pari a circa 1200 euro, restituendola al dipendente del centro scommesse, visibilmente scosso ma incolume.

L’episodio, avvenuto in un orario di chiusura, ha destato forte apprensione tra i residenti della zona, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze più gravi. Le indagini proseguono per chiarire se i due arrestati possano essere coinvolti in altri episodi simili avvenuti nel salernitano.

Exit mobile version