Auto lasciate da tempo nel parcheggio di via Vitale a Cava de’ Tirreni trasformate in bersaglio di raid vandalici da parte di gruppi di giovanissimi. È quanto accade nella frazione Santa Lucia, come riportato da Il Mattino, dove negli ultimi giorni una banda composta da quattro ragazzi avrebbe danneggiato una delle vetture abbandonate nel cortile adiacente allo stadio, utilizzando sassi e bottiglie prima di mettersi a bere alcolici sul posto, tra risate e un conto alla rovescia finale.
Un episodio che, secondo i residenti, non rappresenta un caso isolato ma l’ennesima manifestazione di un fenomeno ripetuto che sta creando crescente preoccupazione nella comunità.
Cava de’ Tirreni, raid vandalici tra le auto abbandonate
Il parcheggio di via Vitale è spesso utilizzato come deposito di fatto per veicoli lasciati senza proprietario. Le verifiche effettuate hanno accertato che le auto non risultano rubate, ma la loro presenza indisturbata sembra aver favorito la nascita di un nuovo “ritrovo” per gruppi di adolescenti. «Purtroppo accade da tempo – afferma Gennaro Vitale, responsabile dei gruppi di controllo di vicinato –. Queste vetture diventano oggetto di vandalismi da parte di bande di giovanissimi. I residenti sono stanchi e chiedono maggiori controlli, soprattutto della polizia municipale, per evitare che episodi simili continuino a verificarsi».
Secondo alcune testimonianze, la banda si sarebbe mossa in modo organizzato: tre ragazzi sarebbero scesi a compiere i danneggiamenti mentre un quarto li aspettava in auto, pronto a ripartire rapidamente. Dopo aver colpito il veicolo con pietre e bottiglie, i giovani si sarebbero sfidati a consumare alcolici direttamente sul cofano della vettura danneggiata, prima di allontanarsi.
Parallelamente, la comunità segnala un ulteriore episodio preoccupante. Alcuni adolescenti sarebbero stati visti entrare all’interno della palestra della scuola della frazione, attualmente chiusa per lavori di ristrutturazione. Una volta dentro, i ragazzi avrebbero fatto esplodere petardi o botti di grande potenza, provocando forti rumori, disturbo e potenziali rischi per l’incolumità. «Si tratta di locali non sicuri – avverte ancora Vitale –. Entrarci è pericoloso per loro stessi. Oltre al rumore e al disturbo notturno, c’è il timore che qualcuno possa farsi male».
Gli abitanti di Santa Lucia chiedono interventi urgenti: intensificazione dei pattugliamenti, verifica delle auto abbandonate e chiusura degli accessi ai locali scolastici. «Non possiamo diventare terra di nessuno – afferma una residente –. Questi ragazzi pensano di poter fare qualsiasi cosa, senza conseguenze. È necessario ristabilire un controllo del territorio».
La situazione è ora all’attenzione delle autorità locali, che valutano nuove misure per prevenire ulteriori episodi e garantire sicurezza e vivibilità alla frazione.








