Come riporta il Mattino, torna l’allarme sicurezza nell’area nord della provincia di Salerno, dove una serie di furti ai danni di attività commerciali sta creando crescente preoccupazione. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a Pagani, in via Trento, al confine con Nocera Inferiore, dove una banda ha preso di mira una farmacia portando via circa tremila euro in contanti e il registratore delle telecamere di videosorveglianza, probabilmente per ostacolare le indagini.
Raffica di furti nell’Agro nocerino: spaccata in farmacia di Pagani
Secondo una prima ricostruzione, i ladri avrebbero agito poco prima dell’alba. Dopo aver forzato la saracinesca e le porte scorrevoli, si sono introdotti all’interno dell’esercizio commerciale, arraffando il denaro custodito in cassa. Il furto è stato scoperto solo la mattina seguente dai dipendenti, che si sono trovati davanti ai segni evidenti dell’effrazione. La denuncia è stata immediatamente presentata ai carabinieri della tenenza di Pagani, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza esterne lungo via Trento e nelle aree limitrofe, nella speranza di individuare l’auto utilizzata per la fuga o altri elementi utili. L’azione dei malviventi, rapida e organizzata, fa pensare a un gruppo esperto, capace di muoversi con precisione e in tempi ridotti.
L’episodio di Pagani si inserisce in una serie di colpi messi a segno negli ultimi giorni nell’Agro nocerino sarnese. Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, una banda composta da almeno quattro persone aveva assaltato la filiale della Compass in via Atzori a Nocera Inferiore, sradicando una cassaforte e caricandola su un’auto prima di fuggire.
Nelle stesse ore, a Sarno, due uomini a volto coperto avevano forzato la saracinesca di un bar in via Matteotti, portando via la cassa automatica, mentre un terzo complice faceva da palo all’esterno. La dinamica, la tempistica e l’area geografica ristretta in cui si sono verificati i raid fanno ipotizzare agli investigatori un possibile collegamento tra i diversi episodi. Non è escluso che a colpire possa essere la stessa banda, attiva da mesi nel territorio e specializzata nei furti notturni a esercizi commerciali situati in prossimità delle principali arterie di collegamento.
I carabinieri non escludono che i responsabili possano aver utilizzato la rete autostradale per garantirsi una fuga rapida, sfruttando la vicinanza dei centri colpiti al casello di Nocera-Pagani. Intanto, cresce la preoccupazione tra i commercianti della zona, molti dei quali hanno già potenziato i sistemi di sicurezza, temendo nuove incursioni. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli notturni, ma la sensazione diffusa è quella di un territorio ancora vulnerabile di fronte a una criminalità organizzata e ben strutturata.








