Anche per il Capodanno 2026, diversi Comuni della provincia di Salerno hanno scelto di vietare l’uso di botti, petardi e fuochi d’artificio sul proprio territorio. Una decisione adottata attraverso ordinanze sindacali che puntano a tutelare la sicurezza pubblica, il benessere degli animali e la tranquillità dei cittadini durante le festività.
Capodanno sicuro in provincia di Salerno: l’elenco dei Comuni che hanno vietato i fuochi d’artificio
Agropoli è tra i comuni che ha scelto di vietare, su tutto il territorio comunale, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, l’accensione di botti e prodotti pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo – anche se di libera vendita – nei giorni 31 dicembre 2025 e 1 gennaio 2026.
“Ho ritenuto anche quest’anno di firmare l’ordinanza che vieta l’utilizzo e lo scoppio di petardi, botti e artifici pirotecnici nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. L’obiettivo è fare in modo che possa essere una festa per tutti, compresi gli animali d’affezione, che soffrono particolarmente i rumori forti.” ha dichiarato il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi.
“Peraltro, come è ben noto, petardi e botti possono risultare molto pericolosi e rappresentare una minaccia per la pubblica e privata incolumità. Al di là del provvedimento adottato, mi appello quindi al buon senso di tutti affinché il finale dell’anno sia all’insegna dell’allegria e di un divertimento sano e responsabile. Un risultato che può essere raggiunto anche senza ricorrere a fuochi pirotecnici, petardi e simili” ha concluso.
La scelta anche a Capaccio Paestum
Anche il Sindaco di Capaccio Paestum Gaetano Paolino ha emanato divieto di accensione e lancio di fuochi di artificio, spari di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici sul territorio comunale dalle ore 20 del 30 dicembre alle ore 8 del 7 gennaio 2026.
“Nell’ottica di un Capodanno più sostenibile – dichiara il Sindaco Gaetano Paolino – abbiamo ritenuto di seguire l’esempio di molti Comuni d’Italia che, durante le festività di fine anno, hanno emesso ordinanze che proibiscono l’uso indiscriminato dei fuochi d’artificio da parte di privati cittadini per tutelare la sicurezza delle persone, degli animali da affezione e nel contempo contribuire a creare le condizioni affinché vi sia maggiore garanzia di ordine pubblico e sicurezza urbana”.
Stessa linea a Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni e San Mango Piemonte
Stessa scelta anche a Roccadaspide, Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore dove la decisione si è resa “necessaria per tutelare l’incolumità delle persone, in particolare minori, anziani e soggetti fragili, per proteggere gli animali e per evitare danni al patrimonio pubblico e privato.”
“L’uso incontrollato di artifici pirotecnici è causa ogni anno di incidenti, stress e disagi segnalati da molti cittadini. Confido nel senso di responsabilità di tutti per vivere le festività nel rispetto delle persone, degli animali e della nostra comunità.” dichiara Gennaro D’Acunzi, sindaco di Nocera Superiore.
Tra i Comuni più piccoli ma attenti al tema della sicurezza figura anche San Mango Piemonte, dove l’amministrazione comunale ha disposto il divieto di utilizzo di artifici pirotecnici dal 29 dicembre al 6 gennaio 2026.







