Il centrosinistra punta su Enzo Napoli come candidato unitario per la presidenza della Provincia, mentre il centrodestra cerca un’alternativa, con Fabbricatore (FdI) che afferma: “Ce la giocheremo”.
Provincia di Salerno, il risiko delle candidature, Enzo Napoli in pole position
Centrosinistra verso la candidatura unitaria di Enzo Napoli. Centrodestra a caccia di un candidato alternativo: Fabbricatore (FdI): “Ce la giocheremo”.
Con la data delle elezioni per la presidenza della Provincia ormai fissata, le forze politiche sono in piena trattativa per individuare il successore di Franco Alfieri. Il Partito Democratico, che guida la coalizione di centrosinistra, sembra ormai orientato a candidare il sindaco di Salerno Enzo Napoli, una figura considerata autorevole e capace di rappresentare il capoluogo. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Chi sostiene Napoli?
La candidatura di Napoli gode del sostegno di Socialisti e Moderati, come emerso in un vertice convocato dal segretario provinciale del PD, Enzo Luciano. Inoltre, sembra avere il via libera anche da Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Un nome che potrebbe raccogliere un consenso ampio, lasciando in secondo piano altre ipotesi circolate negli ultimi giorni.
Ma non tutti accettano l’investitura di Napoli senza riserve. I sindaci della Costiera Amalfitana, durante una conferenza, hanno espresso il desiderio di vedere il proprio territorio rappresentato alla guida della Provincia. Il nome che emerge è quello di Fortunato Della Monica, sindaco di Cetara, già indicato come uno dei papabili.
Il vicesindaco di Cava de’ Tirreni, Nunzio Senatore, spinge per Della Monica: “È uno dei nomi più quotati e gode del sostegno unanime dei sindaci della Costiera. Ha dimostrato affidabilità, onestà e competenza. È il momento che anche questo territorio venga rappresentato.”
Gli altri nomi sul tavolo del centrosinistra
Oltre a Enzo Napoli e Fortunato Della Monica, tra i possibili candidati figurano:
Paolo De Maio (sindaco di Nocera Inferiore)
Giuseppe Lanzara (sindaco di Pontecagnano)
Angela D’Alto (sindaca di Monte San Giacomo)
Francesco Morra (capogruppo PD in Consiglio provinciale e sindaco di Pellezzano)
Martino D’Onofrio (consigliere provinciale di Montecorvino Rovella)
Tuttavia, secondo fonti interne alla coalizione, la candidatura di Napoli resta la più accreditata.
Centrodestra alla ricerca del candidato unitario
Sul fronte opposto, il centrodestra è ancora in fase di valutazione. Durante un primo incontro, i rappresentanti provinciali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, UDC e Noi Moderati hanno concordato sulla necessità di presentare un candidato unico per cercare di sfidare il centrosinistra.
Giuseppe Fabbricatore (segretario provinciale di FdI): “Abbiamo sindaci pronti a scendere in campo, così come i nostri alleati. Individueremo una figura che creda nei valori del centrodestra e che possa rappresentare una vera alternativa al sistema De Luca. Sappiamo che, con questa legge elettorale, la partita è difficile, ma non per questo ci tiriamo indietro. Ce la giocheremo.”
Nel frattempo, il consiglio provinciale è stato convocato per il 5 marzo dal vicepresidente Giovanni Guzzo, con all’ordine del giorno la surroga del consigliere Aniello Gioiella (FdI), che lascerà il posto a Modesto Del Mastro, in un avvicendamento interno al partito di Giorgia Meloni.
Elezioni provinciali: il conto alla rovescia
Scadenze chiave:
16-17 marzo → Termine ultimo per la presentazione delle candidature
5 marzo → Consiglio provinciale con surroga del consigliere FdI
Con il centrosinistra sempre più compatto su Enzo Napoli, il centrodestra cerca di costruire un fronte alternativo. La battaglia per la presidenza della Provincia entra nel vivo, e le prossime settimane saranno decisive per la definizione delle strategie e delle alleanze.
