Agropoli scende in piazza in segno di protesta chiedendo il ripristino del Pronto Soccorso. Corteo fino all’ospedale con cittadini, sindaci e commercianti uniti nella contestazione. Serrande abbassate in segno di solidarietà.
Agropoli, corteo di protesta per il Pronto Soccorso
Un’unica voce per difendere il diritto alla salute. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 agosto, le strade di Agropoli erano gremite di gente per la manifestazione di protesta di cittadini, sindaci e commercianti che chiedono la riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino. Il corteo è partito da Piazza della Repubblica per concludersi davanti alla struttura sanitaria, coinvolgendo cittadini, associazioni, commercianti e rappresentanti istituzionali. L’iniziativa, organizzata dall’ex consigliera comunale Gisella Botticchio insieme a residenti, attivisti e realtà associative, ha riportato l’attenzione sulla chiusura del presidio di emergenza.
A innescare la protesta, la recente rimozione della storica insegna del Pronto Soccorso, percepita come segnale di una chiusura definitiva. Al suo posto è comparsa la scritta “Punto di primo intervento per l’emergenza territoriale”, una modifica che ha alimentato preoccupazione e malcontento. Alla mobilitazione hanno aderito anche diverse forze politiche e sociali. Numerosi sindaci e amministratori locali hanno sfilato al fianco del primo cittadino Roberto Mutalipassi. Molti commercianti hanno scelto di abbassare le serrande per un’ora, in segno di sostegno alla causa.