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Cilento da record con il progetto Polis: Salerno prima al Sud per numero di sportelli digitali

Poste italiane Felitto

Immagine di repertorio

Sono da record, in provincia di Salerno, i numeri del progetto Polis di Poste Italiane, che registra qui l’impegno più rilevante nel Mezzogiorno d’Italia.

Avviata due anni fa in 7mila comuni con meno dei 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese, superando il divario digitale tra piccoli centri e grandi città con servizi all’avanguardia molto apprezzati dai cittadini – ma anche dai turisti – e sostenendo il rilancio delle comunità periferiche con il recapito “a domicilio” dei servizi della pubblica amministrazione, l’iniziativa, finanziata con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, permetterà a Poste Italiane di creare entro il 2026 veri e propri sportelli unici di prossimità, migliorando la qualità della vita delle persone e sgravando al tempo stesso le amministrazioni da onerosi carichi di lavoro e l’ambiente dalle emissioni di CO2 effetto degli spostamenti.

Progetto Polis di Poste Italiane: Salerno prima per numero di sportelli digitali

Salerno è infatti la provincia del Sud con il maggior numero di cantieri Polis programmati (142 in tutto) e conclusi (ad oggi, appunto, 92). Gli uffici postali a pochi passi dal mare di Casal Velino, Camerota, Maiori, Pollica, Positano, Ravello, Sapri e Vietri sul Mare, come altri 84 delle aree interne (Acerno, Albanella, Bellizzi, Buccino, Castel San Giorgio, Gioi, Giungano, Olevano sul Tusciano, Padula, Pellezzano, Serramezzana, Serre, Tramonti e Torchiara, per citarne alcuni) hanno completamente cambiato volto grazie a complessi interventi di ristrutturazione: dal rinnovo dell’impianto di illuminazione ai lavori di tinteggiatura, dall’installazione di nuovi arredi alle postazioni ergonomiche e ribassate per rendere più agevole l’accesso alla clientela, oltre ad una moderna dotazione tecnologica fatta di vetrine pubblicitarie, totem “fai da te” e modem informativi per i clienti che quotidianamente frequentano gli uffici postali.

Cosa è possibile fare Polis

Con Polis è possibile chiedere a pochi passi da casa i servizi Inps per i pensionati quali il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà gradualmente possibile ottenere anche certificati anagrafici e di stato civile, e a breve sarà possibile richiedere il passaporto, la carta d’identità elettronica e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali. Un notevole risparmio in termini di tempo, costi e relativo impatto ambientale per gli abitanti, ad esempio, di San Mauro Cilento o Tramonti, che oggi devono percorrere rispettivamente 90 e 40 chilometri per raggiungere la questura di Salerno, dove richiedere, con un appuntamento a distanza di mesi, il passaporto.

I servizi Polis vengono erogati negli uffici postali sia attraverso gli sportelli sia in modalità digitale, con totem innovativi (negli uffici postali di Cicerale, Controne, Moio di Civitella, San Rufo e Torre Orsaia i primi cinque installati) grazie ai quali i cittadini, con l’utilizzo della carta d’identità elettronica o dello Spid, possono scaricare in autonomia i certificati di loro interesse.

Negli uffici postali di Altavilla Salentina e Ottati è inoltre già fruibile il servizio “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.

Un finanziamento di oltre un miliardo di euro

Il progetto “Polis”, approvato con il Decreto-legge 59/2021, è finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr per 800 milioni di euro e per oltre 400 milioni a carico di Poste Italiane. Molteplici gli obiettivi: semplificare la vita dei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane, promuovere la coesione economica, sociale e territoriale e dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità.

Entro il 2026 Polis avrà un impatto stimato, in termini di Pil, di oltre un miliardo di euro e consentirà di dare una svolta importante al processo di transizione green del nostro Paese. Con questi risultati Poste Italiane dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia e si conferma punto di riferimento per il territorio e la comunità.

 

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