Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Tommaso Pellegrino, chiede nuovi corsi di laurea per le professioni sanitarie, soprattutto all’Università di Salerno, per affrontare le carenze di personale e migliorare l’efficacia del sistema sanitario. Lo riporta InfoCilento.
Professioni sanitarie, parla Tommaso Pellegrino
“Formare più professionisti sanitari per offrire servizi migliori e abbattere i tempi d’attesa”: è l’appello lanciato da Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Campania, durante il question time svoltosi oggi all’Aula consiliare del Centro Direzionale.
L’intervento prende spunto da un monitoraggio dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Salerno, che ha messo in luce gravi carenze formative in ambiti cruciali come logopedia, neuropsicomotricità e terapia occupazionale. Settori dove, sottolinea Pellegrino, le liste d’attesa raggiungono anche i 18 mesi, con effetti pesanti soprattutto per i bambini e le famiglie.
“È necessario attivare nuovi corsi di laurea presso l’Università di Salerno, oggi carente in questi settori”, ha detto Pellegrino. “Solo così potremo offrire cure tempestive e di qualità, rafforzando la sanità pubblica regionale”.
Il consigliere ha anche richiamato l’importanza dell’evoluzione tecnologica, elogiando gli investimenti della Regione in telemedicina, teleradiologia e teleriabilitazione. Ma ha ribadito che le tecnologie non bastano senza professionisti adeguatamente formati.
“La modernizzazione della sanità passa da competenze, tecnologia e organizzazione. Il Presidente De Luca ha dato una spinta importante all’innovazione: ora serve un impegno strutturale nella formazione specialistica per garantire una sanità più equa ed efficiente in tutta la Campania”, ha concluso Pellegrino.
