Cronaca Salerno, Salerno

Picchia la moglie davanti alle figlie a Eboli, 45enne allontanato e processato

viola divieto avvicinamento picchia moglie arrestato olevano sul tusciano
Foto generica

A processo un uomo di 45 anni di Eboli accusato di violenza sulla moglie con l’aggravante di aver agito davanti alle figlie, una delle quali minorenne. L’uomo è stato allontanato grazie al “codice rosso” e indossava il braccialetto elettronico. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Violenza su moglie, 45enne a processo ad Eboli

Un incubo durato quasi dieci anni, fatto di violenze fisiche e psicologiche, è stato raccontato ieri in aula da una madre e dalle sue due figlie, una delle quali minorenne, che hanno subito maltrattamenti da parte di GF, 45 anni, di Eboli, ora finito a processo. Le accuse, sostenute dalla Procura, riguardano maltrattamenti aggravati in famiglia, che coinvolgono anche la figlia minore. La condotta dell’uomo è stata segnata da episodi di violenza ripetuti nel tempo: calci, pugni, insulti e minacce di morte. Un clima di paura e terrore quotidiano, dal quale solo la coraggiosa denuncia ha permesso di uscire.

In particolare, la figlia maggiore, con il supporto del suo legale Claudia Pecoraro, ha testimoniato l’ultimo episodio violento, avvenuto lo scorso ottobre, quando è stata aggredita dal padre solo perché infastidito dal rumore dell’acqua mentre lavava i piatti, lasciandola con ferite ancora evidenti. «Ho avuto paura – ha raccontato in aula – soprattutto quando ha messo le mani alla gola di mia madre. Combatto da anni contro la bulimia a causa di quanto subito».

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, attivato tramite il “codice rosso”, ha portato all’allontanamento immediato dell’uomo dalla casa familiare e all’applicazione del braccialetto elettronico, misura cautelare volta a garantire la sicurezza delle vittime.

GF è difeso dall’avvocato Nicola Naponiello, mentre il processo si svolge con rito immediato. I giudici ora dovranno valutare tutte le prove e le testimonianze per fare luce su una vicenda che ha segnato profondamente una famiglia e che testimonia l’importanza di strumenti di tutela contro la violenza domestica.

Comune di Ebolimaltrattamenti in famigliaprocesso

Ultime notizie