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Processo Vassallo, l’appello del figlio Antonio in una lettera indirizzata al PD: “Atto di coerenza, costituitevi parte civile”

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Il figlio di Angelo Vassallo, Antonio

Antonio Vassallo scrive al Partito Democratico chiedendo la costituzione di parte civile nel processo sull’omicidio del padre Angelo: “Un gesto di giustizia e coerenza politica”. Lo riporta OndaNews.

Processo Vassallo, l’appello del figlio al PD: “Costituitevi parte civile per coerenza e giustizia”

Alla vigilia della prima udienza sul processo per l’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo, il figlio Antonio ha inviato una lettera alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico, chiedendo che il partito si costituisca parte civile. Nella missiva, Antonio Vassallo ricorda l’impegno politico del padre: “Fino all’ultimo giorno della sua vita – scrive – mio padre ha rappresentato il Partito Democratico, e dopo la sua morte numerose sedi del PD, anche a livello nazionale, sono state intitolate a lui”.

Il figlio del sindaco pescatore ripercorre anche un episodio del 2015, quando aveva chiesto al PD di non candidare Franco Alfieri sul territorio cilentano: “Quella richiesta non fu ascoltata – sottolinea – e furono i cittadini a bocciare la sua candidatura. Oggi Alfieri è agli arresti domiciliari, indagato per corruzione e turbativa d’asta negli appalti pubblici”. Da qui il nuovo appello al partito: “Chiedo che vi costituate parte civile nella prossima udienza del 17 ottobre. Sarebbe un gesto non solo giuridico, ma anche politico e morale, in linea con i valori che il PD dichiara di voler difendere”.

Antonio Vassallo evidenzia come persino Bruno Humberto Damiani, inizialmente indagato e poi riconosciuto estraneo ai fatti, abbia scelto di costituirsi parte civile: “Una decisione che sorprende e addolora, perché se persino chi era stato accusato ha ritenuto doveroso fare questo passo, non comprendo perché il partito che mio padre ha rappresentato non lo faccia”. La lettera si conclude con una richiesta di trasparenza: “Una spiegazione pubblica è dovuta, non solo alla mia famiglia ma a tutti i cittadini che hanno creduto e continuano a credere nei valori di legalità e giustizia che mio padre ha incarnato fino al sacrificio della propria vita”.

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