È stata rinviata nella mattinata di giovedì 9 ottobre l’udienza conclusiva del processo Shamar sugli sversamenti tossici nel Vallo di Diano. Sentenze previste per il 13 novembre. Lo riporta Il Giornale del Cilento.
Processo Shamar Vallo di Diano, rinviata l’udienza finale sugli sversamenti
Non si è svolta nella mattinata di giovedì 9 ottobre l’ultima udienza del primo grado del processo Shamar, nato dall’inchiesta sugli sversamenti di sostanze tossiche nel Vallo di Diano. Il rinvio, deciso dal Tribunale di Lagonegro, si è reso necessario per la ricomposizione del collegio dei giudici. La prossima udienza, in cui dovrebbero arrivare le sentenze, è stata fissata per il 13 novembre.
Otto gli imputati coinvolti, accusati principalmente di inquinamento ambientale: è stata esclusa l’ipotesi di associazione di stampo mafioso. Per il principale imputato, Luigi Cardiello, il pubblico ministero Montemmuro ha chiesto 7 anni di reclusione e una multa di 75 mila euro. Per Pasquale Quagliano e Gianluigi Cardiello la richiesta è di 6 anni e 50 mila euro; per gli imprenditori Francesco e Raffaele Pinto, 4 anni e 100 mila euro; per Simone Nisi e Vincenzo Langone, 2 anni e 25 mila euro. Per Giovanni Cardiello il pm ha invece chiesto l’assoluzione. La vicenda resta al centro dell’attenzione del territorio per le implicazioni ambientali e sanitarie legate agli sversamenti, e il rinvio dell’udienza mantiene alta l’attenzione sulle responsabilità degli imputati.