Al via il processo per l’omicidio di Angelo Vassallo a Salerno. L’associazione Asmel si costituisce parte civile, sottolineando l’impegno per la legalità e il sostegno alla famiglia del sindaco pescatore. Lo riporta InfoCilento.
Omicidio Vassallo: parte il processo a Salerno, Asmel si costituisce parte civile
Il 16 settembre 2025 prenderà avvio a Salerno l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso nel 2010 per il suo impegno in favore della legalità, della trasparenza e della tutela del territorio. A quindici anni dall’accaduto, gran parte delle indagini resta ancora coperta dal segreto istruttorio.
In questa fase cruciale, Asmel – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che riunisce 4.600 amministratori in tutta Italia, ha confermato la propria decisione di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario. L’associazione intende così onorare la memoria di Vassallo e sostenere concretamente la famiglia, le istituzioni e i cittadini nella ricerca della verità e della giustizia.
Francesco Pinto, segretario generale di Asmel, ha dichiarato: «Costituirci parte civile è un segnale forte che ribadisce la nostra volontà di sostenere la ricerca della verità. L’esempio di Angelo deve diventare patrimonio per costruire istituzioni più giuste, trasparenti e coraggiose». Anche Dario Vassallo, fratello di Angelo, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, auspicando che lo Stato e le istituzioni seguano lo stesso esempio.
La costituzione di Asmel parte dalla convinzione che mantenere viva la figura di Vassallo significhi riaffermare il dovere collettivo di tutelare la legalità e promuovere un’amministrazione trasparente, con iniziative concrete a sostegno degli amministratori locali impegnati nel contrasto alle infiltrazioni mafiose e nella gestione sostenibile del territorio.