Cronaca Salerno, Salerno

Roscigno Vecchia, siglata l’intesa Comune–Pro Loco per il progetto “Città Museo”

Ensemble di sassofoni a Roscigno vecchia
Ensemble di sassofoni a Roscigno vecchia
Ensemble di sassofoni a Roscigno vecchia

Un nuovo capitolo per Roscigno Vecchia, il borgo fantasma del Cilento riconosciuto patrimonio UNESCO. Il Comune, guidato dal sindaco Pino Palmieri, e la Pro Loco “Roscigno Vecchia” hanno firmato il protocollo d’intesa per il progetto “Città Museo Roscigno Vecchia”, confermandone la validità anche per il 2026. L’iniziativa punta a rilanciare e valorizzare il centro storico abbandonato, considerato un autentico museo a cielo aperto, e a rafforzare la sinergia tra istituzioni e associazioni del territorio.

Un progetto per tutelare e far rivivere il borgo antico

Il progetto “Città Museo Roscigno Vecchia” si fonda sulla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale del borgo, con l’obiettivo di preservarlo e renderlo nuovamente vitale. Roscigno Vecchia rappresenta un unicum nel panorama italiano: un luogo sospeso nel tempo, simbolo di identità, memoria e cultura.

L’amministrazione comunale e la Pro Loco intendono promuovere il turismo culturale e sostenibile, puntando su iniziative di recupero, tutela e rivisitazione del borgo e delle sue risorse locali più significative.

Una collaborazione per il futuro

L’intesa tra Comune e Pro Loco prevede un lavoro congiunto con enti istituzionali e territoriali, tra cui la Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la Comunità Montana Alburni e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Il futuro di Roscigno Vecchia passa attraverso la collaborazione. Il nostro obiettivo è restituire vita e identità al borgo, rendendolo un polo di attrazione per il turismo culturale e naturalistico”, sottolinea il sindaco Pino Palmieri.

La Pro Loco, da anni impegnata nella rivitalizzazione del borgo, continuerà a curare attività di promozione, accoglienza e divulgazione culturale, valorizzando la memoria e la storia di un luogo unico nel suo genere.

Roscigno Vecchia, un museo a cielo aperto

Il progetto mira a rendere Roscigno Vecchia una “Città Museo” viva e accessibile, capace di raccontare la storia e la tradizione del Cilento attraverso le sue case, le piazze e i sentieri. L’obiettivo è trasformare il borgo in un centro di cultura diffusa, aperto a eventi, visite guidate, laboratori e percorsi turistico–didattici, in grado di attrarre studiosi, artisti e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.

L’amministrazione comunale ha approvato la relazione delle attività programmate per il 2026 e confermato il sostegno economico e logistico al progetto, che proseguirà in un’ottica di sviluppo locale e sostenibilità ambientale.

Un modello per la valorizzazione dei borghi del Cilento

“Città Museo Roscigno Vecchia” si inserisce tra i modelli più innovativi di valorizzazione dei piccoli borghi del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Attraverso la sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini, il progetto punta a fare di Roscigno Vecchia un simbolo di rinascita culturale e un esempio di come i borghi abbandonati possano tornare a vivere grazie alla memoria e alla partecipazione.

Roscigno

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