Le Pro Loco di Capaccio Paestum protagoniste al DMED, il salone della Dieta Mediterranea racconta il valore identitario della melagrana. Il convegno si è svolto con grande partecipazione nel pomeriggio di ieri lunedì 2 giugno presso il NEXT.
Le Pro Loco al DMED: Capaccio Paestum celebra melagrana
Si è svolto con grande partecipazione, nel pomeriggio di ieri presso il NEXT, il convegno “Il ruolo delle Pro Loco nella promozione dei prodotti tipici locali”, evento inserito nel programma del DMED – Salone della Dieta Mediterranea. L’iniziativa, promossa dal Comitato Provinciale UNPLI Salerno, ha riunito rappresentanti istituzionali e realtà associative del territorio per discutere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali.
A coordinare i lavori Pietro D’Aniello, presidente UNPLI Salerno. Tra gli interventi istituzionali, hanno preso la parola Adriana Minella, consigliere nazionale UNPLI; Luigi Barbati, presidente UNPLI Campania; e Michele Cammarano, presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania.
Durante il confronto, spazio alle testimonianze delle Pro Loco impegnate nella promozione dei prodotti identitari delle rispettive comunità. A rappresentare Capaccio Paestum, Carmine Antico ha illustrato il ruolo centrale della melagrana, frutto ricco di proprietà nutrizionali e simbolo di fertilità, salute e abbondanza. In questo angolo di Campania, la coltivazione della melagrana trova condizioni ideali, divenendo così un emblema agricolo e culturale, sempre più apprezzato anche a livello internazionale.
Tra gli altri protagonisti del convegno:
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Giuseppe Fasolino (Pro Loco Bracigliano) per la ciliegia;
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Francesco De Rosa (Pro Loco Corbara) per il Corbarino;
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Nicola Vitolo (Pro Loco San Mango Piemonte) per la mela Annurca;
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Maria Franca Prignano (Pro Loco Monti Alburni) per la castagna.
A impreziosire ulteriormente l’evento, la suggestiva presenza del Corteo Storico “Padula in Festa per Carlo V e la Frittata delle Mille Uova”, a cura della Pro Loco Padula, guidata da Vincenzo Petrizzo. Il convegno ha confermato ancora una volta il valore strategico delle Pro Loco nella promozione del patrimonio immateriale e agroalimentare campano. Un ringraziamento speciale va ai relatori, alle autorità presenti e, in particolare, a Minella, D’Aniello, Barbati e Cammarano per l’impegno costante nella valorizzazione delle identità locali.