Cronaca Salerno, Salerno

Prestigioso riconoscimento per l’Università di Salerno: la cilentana Roberta Troisi tra i migliori ricercatori al mondo

Prestigioso riconoscimento per l’Università di Salerno: la cilentana Roberta Troisi tra i migliori ricercatori al mondo
Roberta Troisi

Un importante traguardo per l’Università degli Studi di Salerno (Unisa), che celebra il riconoscimento internazionale ottenuto dalla professoressa Roberta Troisi, originaria di Magliano Vetere. La docente del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (DIPSC) è stata infatti inserita nella World’s Top 2% Scientists, la classifica annuale dei migliori ricercatori al mondo stilata dalla Stanford University (USA) in collaborazione con Elsevier.

Unisa,  la cilentana Roberta Troisi tra i migliori ricercatori al mondo

Il ranking, che rappresenta una delle più autorevoli valutazioni della produzione scientifica a livello globale, individua la fascia di eccellenza tra circa 200.000 scienziati attivi nel panorama internazionale. Per l’Unisa, complessivamente, figurano ben 95 ricercatori distribuiti in tutte le aree scientifiche. Tra i nomi spiccano, oltre a Roberta Troisi, anche Ada Amendola, Vincenzo Piluso, Valerio Bozza, Marco Carratù, Roberta Citro, Luciano Feo, Massimo Latour e Iolanda De Marco.

Il risultato della professoressa Troisi è particolarmente significativo per la sua unicità nel settore delle scienze sociali. Direttrice dell’Osservatorio per lo Sviluppo Territoriale (OST), insegna Organizzazione Aziendale, Comportamento Organizzativo e Gestione delle Risorse Umane. All’interno dello stesso Dipartimento, il riconoscimento è stato assegnato anche al professore Antonio Lieto, originario di Caserta, direttore del CIIT LAB e docente di Intelligenza Artificiale e programmazione.

Il percorso accademico

La carriera della professoressa Troisi vanta esperienze accademiche di rilievo internazionale, tra cui il ruolo di visiting professor presso l’Università di Birmingham e quello di professore visitante permanente presso l’Università di Bogotà. Ha inoltre preso parte al collegio dottorale di Modena, prima di consolidare il proprio impegno scientifico presso l’ateneo salernitano.

L’inserimento nella lista dei migliori ricercatori al mondo è determinato da parametri stringenti, che comprendono l’h-index, il numero di citazioni, la qualità delle riviste su cui si pubblica e l’hm-index corretto per la co-paternità, che considera il ruolo effettivo dei co-autori nei lavori scientifici. L’analisi prende in esame 22 aree disciplinari e 174 sottocategorie, basandosi sui dati della banca dati Scopus.

Magliano VetereUniversità di Salerno

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