Agropoli celebra la cultura con un nuovo riconoscimento: il Premio Letterario “Adele Di Gregorio”. L’iniziativa nasce per ricordare Adele, impiegata comunale e per oltre dieci anni figura di riferimento nell’organizzazione del Settembre Culturale. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità e tra chi ha condiviso con lei impegno e passione per la letteratura.
Un riconoscimento alle scrittrici della Pubblica Amministrazione
Il premio, che diventerà un appuntamento annuale all’interno del Settembre Culturale, è riservato esclusivamente alle scrittrici che lavorano o hanno lavorato nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è dare visibilità al patrimonio umano e culturale presente negli enti pubblici, valorizzando figure che sanno coniugare il servizio ai cittadini con la creatività letteraria.
Le parole degli amministratori
Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha sottolineato il valore dell’iniziativa:
Questo premio è un tributo ad Adele, una donna che ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. È un gesto semplice ma carico di significato.
Anche Francesco Crispino, consigliere comunale e ideatore del “Settembre Culturale”, ha rimarcato l’importanza del riconoscimento:
Ricordiamo Adele non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua passione culturale. Crediamo fortemente che nella Pubblica Amministrazione vi siano persone di grande valore umano e intellettuale, e questo premio vuole renderlo visibile.
La prima edizione e la vincitrice
Il primo Premio Adele Di Gregorio sarà consegnato giovedì 25 settembre, alle 18.30, nell’ambito del Settembre Culturale. A riceverlo sarà Milena Palminteri, autrice del libro “Come l’arancio amaro”, che ha lavorato come archivista negli archivi notarili. La sua opera incarna lo spirito dell’iniziativa, unendo sensibilità letteraria e radici nella Pubblica Amministrazione.