Il Comune di Vibonati lancia una nuova iniziativa dedicata alla valorizzazione degli orti familiari e alla sostenibilità ambientale. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del Premio “Felice Polito”, un concorso che mira a promuovere le buone pratiche agricole, il rispetto per la natura e la cura del territorio come strumenti di coesione sociale e benessere collettivo.
Un progetto per un futuro più verde
L’obiettivo del premio è diffondere una cultura della coltivazione consapevole, favorendo la creazione e la manutenzione di orti urbani e domestici come risorsa per l’ambiente e la qualità della vita. “Gli orti rappresentano un elemento identitario e paesaggistico, ma anche un mezzo concreto per mangiare sano, ridurre gli sprechi e riscoprire il contatto con la terra“, spiega l’amministrazione. Il progetto nasce da un’idea del professor Luigi Polito, che ha voluto dare un segnale tangibile di amore per il proprio territorio.
Come partecipare e premi previsti
Il Premio “Felice Polito” è aperto a tutti i residenti del Comune di Vibonati. I partecipanti potranno candidarsi presentando il proprio orto familiare o domestico, valorizzandone aspetti come cura, creatività, rispetto ambientale e biodiversità. Il vincitore riceverà un premio in denaro di 3.000 euro, simbolo di un impegno concreto verso un modello di vita più sostenibile e partecipato.
L’amministrazione comunale ha invitato la popolazione a partecipare con entusiasmo, sottolineando che l’iniziativa vuole “trasformare la cura degli orti in un gesto di tutela e amore per il territorio”.
Il contributo del professor Luigi Polito
Alla base del progetto c’è la generosità del professor Luigi Polito, già promotore del monumento dedicato al professor Stoppelli, che ha donato al Comune 40.000 euro per sostenere il premio. La somma permetterà di coprire le prime dieci edizioni del concorso e le spese relative all’organizzazione, garantendo continuità e solidità all’iniziativa.
Orti come simbolo di comunità e rinascita
Il Premio “Felice Polito” non è solo un concorso, ma un messaggio di rinascita collettiva: un invito a riscoprire i valori del lavoro manuale, del rispetto della natura e della condivisione. Con questa iniziativa, Vibonati si candida a diventare un modello di sostenibilità locale, in linea con le politiche europee di tutela ambientale e promozione delle pratiche green.

