Una foto risalente a 125 anni fa ci restituisce l’immagine di una Positano ancora sospesa tra tradizione contadina e prime suggestioni turistiche. Lo scatto, realizzato nel 1900 e attribuito all’archivio fotografico Brogi, immortala il tratto della Statale Amalfitana situato sotto la Chiesa Nuova della Madonna delle Grazie, nel cuore del borgo.
Le donne dell’acqua: un frammento di vita quotidiana
In primo piano si distinguono due donne, probabilmente impegnate nel trasporto dell’acqua con la tipica langella – o “mummera” – un’antica brocca dotata di due manici che facilitava il viaggio dalla sorgente alle abitazioni. Un gesto semplice, oggi scomparso, che racconta la fatica quotidiana delle famiglie positanesi all’inizio del Novecento, in un territorio ancora poco collegato e lontano dal glamour odierno.
Positano agli albori del turismo: mare, tradizioni e primi viaggiatori
All’epoca, la vita ruotava attorno al mare, alla pesca e ai piccoli terreni agricoli. Positano era un borgo vivo ma essenziale, ancora radicato nei ritmi della tradizione. Eppure, la sua bellezza naturale cominciava già ad attirare viaggiatori, pittori e scrittori, anticipando la vocazione turistica che esploderà nel XX secolo.
La Chiesa Nuova: un simbolo barocco ricostruito nel Settecento
La Chiesa Nuova, visibile nello sfondo della foto, deve il suo nome alla ristrutturazione avvenuta nella seconda metà del Settecento. Venne infatti edificata su una precedente cappella dell’XI secolo, e oggi rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura barocca della Costiera Amalfitana.
Un confronto tra passato e presente
Nei commenti dello scatto originale circolato sul web, molti utenti hanno mostrato il confronto con le immagini attuali di Google Maps: un modo per osservare quanto sia cambiato – e quanto sia rimasto intatto – il fascino di Positano in oltre un secolo.








