Italia Nostra Salerno denuncia i rischi ambientali e paesaggistici legati all’ampliamento del Porto di Salerno. La protesta coinvolge anche sindaci e Legambiente. Lo riporta SalernoToday.
Porto di Salerno, Italia Nostra critica il progetto di ampliamento
Italia Nostra, sezione di Salerno, torna a manifestare la propria contrarietà rispetto al piano di ampliamento del Porto di Salerno, inserito nel Masterplan da 40 milioni di euro dell’Autorità di Sistema Portuale. Il tema sarà oggetto di una conferenza stampa mercoledì 24 luglio alle 10.30 presso il Comune di Vietri sul Mare, promossa dall’associazione in collaborazione con l’amministrazione locale. L’incontro vedrà la partecipazione della presidente di Italia Nostra Salerno Rosa Carafa, dei sindaci di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, di Cetara Fortunato Della Monica, di Maiori Antonio Capone, oltre alla responsabile di Legambiente Salerno, Alessandra De Sio.
L’associazione critica in particolare l’espansione delle strutture portuali verso ovest, che potrebbe coinvolgere anche la spiaggia sotto l’Hotel Baia. Secondo Italia Nostra, tale intervento comporterebbe una modifica della destinazione d’uso del suolo demaniale e comunale e un aumento del traffico di mezzi pesanti nella rete urbana, con gravi ripercussioni ambientali.
Viene inoltre evidenziato il rischio di un “ulteriore azzeramento del godimento paesaggistico”, già compromesso dai container impilati sulle banchine oltre i dieci metri di altezza. Particolare preoccupazione suscita anche la possibile modifica delle rotte navali in entrata e uscita dal porto, che potrebbe generare moti ondosi con effetti negativi sulla balneazione lungo la costa, estesi fino ai Comuni di Cetara e Maiori. Italia Nostra conclude interrogandosi se lo sviluppo urbano debba sempre tradursi in aumento volumetrico oppure possa puntare a una crescita qualitativa che tuteli identità, ambiente e paesaggio.