Massimiliano Natella, assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, frena sull’ipotesi della delocalizzazione del porto commerciale: “Affascinante ma poco realistica. Servono dati oggettivi sull’inquinamento”. L’intervista completa è disponibile online sul sito del quotidiano L’Ora.
Porto di Salerno, l’assessore Natella: “Delocalizzazione idea irrealizzabile”
Il dibattito sull’impatto ambientale del porto commerciale di Salerno torna al centro dell’agenda pubblica, ma a smorzare gli entusiasmi sulla proposta di delocalizzazione è lo stesso assessore all’Ambiente del Comune, Massimiliano Natella, che in un’intervista rilasciata al quotidiano L’Ora ha chiarito la posizione dell’amministrazione.
«Sull’inquinamento prodotto dall’attività portuale – ha dichiarato Natella – servono dati oggettivi per esprimere valutazioni concrete. Certamente, dove c’è traffico marittimo e movimentazione merci, esistono anche emissioni. Ma l’idea di spostare il porto altrove, seppur affascinante, resta oggi una prospettiva poco realistica».
L’assessore ha sottolineato come l’ipotesi di delocalizzazione sia discussa da oltre vent’anni, ma senza mai tradursi in un progetto fattibile. «In un mondo ideale, spostare il porto commerciale sarebbe la soluzione ottimale. Tuttavia – ha aggiunto – non è qualcosa che si possa realizzare nell’immediato». Attualmente, ha spiegato Natella, sono in corso interventi infrastrutturali importanti, come la Porta Ovest, pensati per migliorare l’accesso e la viabilità nella zona portuale, contribuendo anche a una migliore gestione dell’impatto ambientale.