Cronaca Salerno, Salerno

Porto di Salerno, sindaci e ambientalisti contro l’ampliamento: “Grave minaccia per la Costiera Amalfitana”

porto salerno assessore natella delocalizzazione idea irrealizzabile
Porto di Salerno
Porto di Salerno

Un deciso no al progetto di ampliamento del porto di Salerno, che prevede l’estensione del molo di Ponente e l’allungamento del molo Manfredi, è stato espresso stamattina durante una conferenza stampa ospitata nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare. L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali della Costiera Amalfitana, associazioni ambientaliste e numerosi cittadini, uniti nel respingere un intervento definito “altamente impattante” per l’ecosistema costiero.

Porto di Salerno, sindaci e ambientalisti contro l’ampliamento

A guidare la protesta è stato il sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, che ha evidenziato le gravi conseguenze che deriverebbero dall’attuazione del masterplan portuale. “Si tratta di un vero e proprio danno ambientale – ha dichiarato – che comporterebbe la cancellazione di una spiaggia molto amata dai salernitani e metterebbe a rischio la stabilità del costone, già oggetto di un importante intervento di messa in sicurezza da 400mila euro”.

Tra le principali criticità segnalate, anche le possibili ripercussioni sull’operatività marittima. Secondo De Simone, l’allungamento delle strutture portuali obbligherebbe le navi a virare in prossimità del Capo d’Orso, incrementando i rischi di inquinamento e accelerando l’erosione costiera in tratti già in sofferenza.

Allineata la posizione del sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, presidente della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana, che ha definito il progetto “scellerato e privo di logica”. Della Monica ha auspicato un cambio di rotta, proponendo soluzioni alternative meno invasive, come il potenziamento del collegamento tra il porto commerciale e il molo Masuccio.

Anche il primo cittadino di Cava de’ Tirreni, Enzo Servalli, ha espresso solidarietà alla protesta, sottolineando la necessità di tutelare le spiagge della Costiera, frequentate storicamente anche dai cittadini cavesi. “Serve uno stop immediato al masterplan – ha detto – e una riprogettazione attenta al territorio”.

Decisa la posizione delle associazioni ambientaliste. Luigi Sommariva, in rappresentanza di Legambiente Costa d’Amalfi, ha lanciato l’allarme sugli impatti ambientali ed economici dell’intervento, auspicando un’estensione dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella fino a Vietri. Rosa Carafa, presidente di Italia Nostra Salerno, ha invece posto l’accento sul rischio di compromettere i requisiti che hanno valso alla Costiera il riconoscimento di patrimonio Unesco dal 1997.

porto di salerno

Ultime notizie