Il porto di Salerno si conferma uno dei principali hub logistici del Mezzogiorno, distinguendosi per l’efficienza dei lavori infrastrutturali e l’aumento costante dei traffici. A testimoniarlo è l’avanzamento a tempo di record del nuovo molo Manfredi, di cui è stata già completata la struttura di confinamento. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, in soli 74 giorni lavorativi – sabati e festivi inclusi – è stata realizzata una delle opere chiave del programma di potenziamento dello scalo.
Porto di Salerno, il molo Manfredi prende forma in tempi record
Il progetto, che rientra nella strategia di sviluppo avviata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, presieduta da Andrea Annunziata, prevede la realizzazione di una banchina lunga oltre 500 metri e capace di accogliere simultaneamente due grandi navi da crociera. Il nuovo tratto, lungo 125 metri e largo 40, è stato costruito attraverso la posa in opera di una struttura di confinamento composta da profili HZ, palancole e una parete intermedia di pali in acciaio di grande diametro.
Un intervento di notevole portata ingegneristica, che ha visto l’impiego di oltre un milione e mezzo di chilogrammi di acciaio per pali, profili speciali e palancole, e l’utilizzo di circa 38mila metri cubi di pietrame calcareo per il riempimento dell’area. Le operazioni sono procedute senza soste, contribuendo a un’accelerazione significativa del cronoprogramma previsto.
La conclusione ufficiale dell’opera è attesa per dicembre, ma l’Autorità portuale punta ad anticipare ulteriormente i tempi di consegna, nel solco delle performance già registrate. L’ammodernamento del molo Manfredi rientra in una più ampia visione di rilancio del porto di Salerno, che nei primi mesi del 2025 ha registrato un incremento del traffico commerciale e crocieristico, consolidando la sua centralità nel sistema logistico del Sud Italia.