Dopo la sentenza del Tribunale di Salerno che assegna un immobile a un privato attraverso l’istituto dell’usucapione, il Comune di Pontecagnano Faiano ricorre in Appello e affida l’incarico a un legale esterno. Lo riporta SalernoToday.
Pontecagnano Faiano, immobile acquisito per usucapione: il Comune impugna la sentenza
L’amministrazione comunale di Pontecagnano Faiano non intende rinunciare alla proprietà di un immobile situato sul territorio cittadino e decide di proseguire il confronto nelle aule di giustizia. La Giunta guidata dal sindaco Lanzara ha infatti deliberato il ricorso in Appello contro la sentenza del Tribunale di Salerno che, in primo grado, ha riconosciuto la proprietà esclusiva del bene a un privato attraverso l’istituto dell’usucapione.
La vicenda giudiziaria
Il contenzioso prende avvio nel 2019, quando un cittadino ha citato in giudizio il Comune sostenendo di aver maturato il diritto di proprietà sull’immobile grazie a un possesso continuato nel tempo. La causa si è conclusa, in primo grado, il 15 dicembre, con una decisione favorevole al privato.
Ritenendo necessario difendere il patrimonio comunale, l’Ente ha scelto di reagire tempestivamente, autorizzando l’impugnazione della sentenza davanti alla Corte d’Appello di Salerno. L’obiettivo dell’azione legale non è soltanto ottenere una riforma della decisione del Tribunale, ma anche chiedere la sospensione dell’esecuzione, così da evitare che il trasferimento della proprietà diventi effettivo durante il giudizio di secondo grado.
Incarico a un legale esterno
Per affrontare questa fase del procedimento, il Comune ha deciso di affidarsi a un avvocato esterno. Nel provvedimento adottato dalla Giunta viene infatti evidenziato come l’Avvocatura comunale sia attualmente impegnata da un “eccessivo carico di lavoro professionale e gestionale”. Per questo motivo, il Settore Avvocatura e Servizi Demografici è stato incaricato di individuare un civilista con comprovata esperienza cui affidare la difesa dell’Ente.








