Il Comune di Pollica aderisce al protocollo “Lidi del Parco”: un passo concreto per una gestione sostenibile delle spiagge cilentane e la tutela degli ecosistemi costieri. Lo riporta SalernoNotizie.
Pollica aderisce a “I Lidi del Parco”: sostenibilità e tutela ambientale nel Cilento
La Confesercenti Provinciale di Salerno, in sinergia con FIBA Confesercenti Campania, CAB Balneari Camerota e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ha rilanciato la campagna di adesione al progetto “I Lidi del Parco”, iniziativa nata per promuovere una gestione sostenibile delle spiagge cilentane e la tutela degli ecosistemi costieri.
Il protocollo, patrocinato dal Parco Nazionale e sostenuto da Legambiente, WWF e Stazione Zoologica Anton Dohrn, è da anni un esempio concreto di buona pratica territoriale, replicato con successo in diversi contesti nazionali. Al centro delle azioni ci sono la salvaguardia degli habitat dunali, la protezione dell’ittiofauna e la tutela delle aree di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, nell’ambito del progetto europeo Life.
L’iniziativa
“Con grande soddisfazione annunciamo l’adesione del Comune di Pollica,” ha dichiarato Raffaele Esposito, presidente dei Balneari Camerota e promotore dell’iniziativa. “Lo scorso luglio, l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Pisani ha approvato la delibera di giunta che sancisce l’ingresso nel progetto, dimostrando attenzione concreta alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio”.
Per Esposito, i “Lidi del Parco” devono diventare parte integrante dell’identità comunitaria e rappresentare un riferimento per gli operatori balneari che scelgono di investire nella responsabilità ambientale. Confesercenti e FIBA Campania invitano le altre amministrazioni locali a seguire l’esempio di Pollica, aderendo ai protocolli e contribuendo sia alla tutela ambientale sia alla promozione turistica dell’area protetta.
In un momento delicato, segnato dalle imminenti gare pubbliche per le concessioni balneari, la scelta di Pollica assume un valore simbolico forte: dalla dieta mediterranea alla gestione delle coste, il comune cilentano conferma la sua vocazione alla sostenibilità come scelta culturale e strategica. “La sostenibilità – conclude Esposito – deve essere riconosciuta come criterio di qualità nella gestione del demanio marittimo, non ridotta a mero pretesto per aumentare i tributi locali. Confesercenti e FIBA sono pronte a supportare enti pubblici e imprenditori in questa sfida”.
