Secondo quanto riportato da Il Mattino, è in arrivo un nuovo impulso agli interventi di riqualificazione del porto di Salerno, grazie alla redistribuzione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate all’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centrale.
Il pacchetto complessivo ammonta a poco più di 61 milioni di euro, somma condivisa tra gli scali di Napoli e Salerno, con una quota significativa concentrata proprio sulla struttura salernitana. L’annuncio è stato fornito dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, nel corso di incontri istituzionali tenuti tra Napoli e provincia.
Più fondi per il porto di Salerno
La rimodulazione dei fondi consentirà l’avvio o il completamento di tre interventi considerati prioritari per lo scalo commerciale e turistico salernitano. Una prima parte delle risorse, pari a circa 13,8 milioni di euro, è destinata al rafforzamento strutturale delle banchine e dei moli, al fine di garantire una maggiore capacità operativa e una migliore gestione dei flussi navali.
Un secondo intervento riguarda l’ampliamento del molo Manfredi, infrastruttura centrale per l’accoglienza del traffico crocieristico: l’estensione programmata prevede l’impiego di 5,67 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la gestione delle navi passeggeri e di potenziare le aree di imbarco e sbarco.
La parte più consistente delle risorse, pari a 24,7 milioni di euro, è destinata al dragaggio dei fondali e all’adeguamento del molo di Ponente. L’operazione punta a incrementare la profondità delle aree di manovra, rendendo lo scalo maggiormente compatibile con imbarcazioni di dimensioni superiori e favorendo un aumento dei traffici commerciali. Gli interventi rientrano in un quadro di programmazione più ampio, volto a sostenere lo sviluppo equilibrato tra funzione industriale e dimensione turistica, che da anni caratterizzano il porto salernitano.
Il viceministro Rixi ha sottolineato che la redistribuzione delle risorse si inserisce in un percorso di razionalizzazione e accelerazione delle opere considerate strategiche per l’intero sistema portuale dell’area tirrenica. Le dichiarazioni istituzionali convergono sulla necessità di valorizzare gli scali di Napoli e Salerno come hub logistici capaci di sostenere l’interconnessione delle reti commerciali nazionali e internazionali, incrementando la competitività del Mezzogiorno.
Secondo quanto emerso dalle posizioni istituzionali, gli interventi programmati risultano immediatamente cantierabili, con una pianificazione già definita dalle strutture tecniche dell’Autorità di Sistema. Il porto di Salerno, negli ultimi anni, ha registrato un incremento significativo dei flussi commerciali e crocieristici, determinando la necessità di interventi strutturali in grado di sostenere la crescita. L’obiettivo dichiarato è quello di consolidare l’efficienza logistica e aumentare la capacità ricettiva, riducendo al contempo tempi operativi e criticità infrastrutturali.








