Cronaca Salerno, Salerno

Pistola in mare davanti a piazza della Concordia: misterioso ritrovamento nelle acque di Salerno, indagini a tutto campo

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La Polizia di Stato
La Polizia di Stato

Un ritrovamento insolito ha destato grande attenzione ieri mattina nel cuore di Salerno come riportato dal quotidiano Il Mattino nell’articolo a firma di Brigida Vicinanza.

Nelle acque antistanti piazza della Concordia, a pochi metri dal Molo Masuccio, un sub impegnato in un’immersione di routine ha individuato sul fondale una pistola. L’uomo, dopo aver notato l’arma parzialmente ricoperta dalla sabbia, ha immediatamente allertato il numero di emergenza 112, facendo scattare l’intervento delle forze dell’ordine.

Salerno, pistola in mare davanti a piazza della Concordia

L’area del ritrovamento è una delle più frequentate della città, punto di partenza e approdo per i traghetti diretti verso la Costiera Amalfitana. Proprio in quel tratto di banchina, trasformato in pochi minuti in scena operativa, sono giunti gli agenti della sezione volanti della Questura, guidati dal vicequestore Lara Cianciulli, affiancati dalla polizia scientifica per gli accertamenti tecnici.

Secondo una prima analisi, la pistola era priva di caricatore ma presentava un colpo in canna e il cane alzato, condizione che conferma come l’arma fosse pronta a sparare. La corrosione della superficie metallica, dovuta all’esposizione all’acqua salata, lascia ipotizzare che si trovasse in mare già da alcune settimane, forse mesi. Gli inquirenti ritengono che possa essere stata gettata in quel punto deliberatamente, approfittando della scarsa presenza di correnti.

L’episodio si inserisce in un contesto cittadino segnato da diversi fatti di cronaca che hanno coinvolto armi da fuoco nelle ultime settimane. Dalla sparatoria avvenuta a Pastena, con un colpo esploso contro la vetrina di un autonoleggio, agli spari nel quartiere Fratte contro l’abitazione di un pregiudicato, fino al ferimento di due stranieri nel centro storico e all’agguato registrato lo scorso giugno in via Galloppo. Le indagini, coordinate dalla squadra mobile diretta da Elvio Barbati, mirano a verificare eventuali collegamenti tra questi episodi e il ritrovamento della pistola.

L’arma sarà sottoposta a perizia balistica per accertarne la provenienza e confrontare eventuali segni di sparo con quelli rilevati in precedenti scene del crimine. Contestualmente, saranno analizzate le denunce di smarrimento o furto di armi da fuoco e si tenterà di risalire alla matricola, se ancora leggibile.

Parallelamente, nella giornata di mercoledì, la squadra mobile – su disposizione della Procura – ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due persone accusate di furto con strappo, rapina impropria e lesioni aggravate ai danni di un’anziana. I fatti risalgono al mese di agosto e riguardano due episodi distinti, avvenuti rispettivamente a Salerno e Vietri sul Mare.

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