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Piscina Vitale verso la chiusura totale: la Rari Nantes costretta al trasferimento e nuovi allarmi strutturali

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Piscina Vitale

Secondo quanto riportato da Il Mattino nell’articolo a firma di Brigida Vicinanza, dal 10 dicembre la Rari Nantes lascerà stabilmente Salerno per spostare attività e allenamenti a Santa Maria Capua Vetere.

La società, simbolo cittadino della pallanuoto, utilizzerà l’impianto casertano sia per le gare sia per la preparazione quotidiana. La piscina comunale “Simone Vitale”, nel quartiere Torrione, si avvia infatti alla chiusura in vista del cantiere finanziato dal Dipartimento per lo Sport, ma nelle ultime ore sono emerse ulteriori criticità che hanno determinato un nuovo stop.

Piscina Vitale verso la chiusura totale: Rari Nantes costretta al trasferimento

L’impianto risultava già parzialmente inattivo da giorni. La proroga concessa per garantire lo svolgimento delle ultime partite interne, l’ultima in programma il 9 dicembre, non nasconde un quadro complesso: il vano caldaia sarebbe tornato ad allagarsi, con oltre un metro d’acqua che ne impedisce l’accesso e rende impossibile l’utilizzo in sicurezza della struttura. Le segnalazioni dei cittadini e le immagini circolate online mostrano lo stato di degrado all’esterno della tensostruttura, tra ampie zone corrose dalla salsedine e crepe ben visibili sull’intonaco perimetrale.

Il deterioramento non riguarda solo la piscina. Nei prossimi giorni potrebbe scattare una sospensione anche per i due campi da tennis situati sotto l’impianto, ancora aperti ma interessati dalle conseguenze del recente cedimento del muro che sosteneva il pattinodromo sovrastante. La situazione ha provocato inoltre la chiusura del parco giochi presente nell’area sottostante.

Il percorso amministrativo si preannuncia complesso. È in corso la redazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza e l’avvio del cantiere relativo alla piscina Vitale, che dovrà poi essere approvato in giunta prima di procedere alla gara d’appalto. Gli interventi sono finanziati con ulteriori 2,2 milioni di euro provenienti dai fondi Prius, risorse che rischiano però di andare perdute se i lavori non partiranno entro dicembre. Il cantiere, tuttavia, potrà iniziare solo dopo la messa in sicurezza del costone che ospita il pattinodromo.

In prospettiva, la stabilità dell’area dovrebbe essere garantita anche dagli interventi di ripascimento previsti per il litorale di Torrione. Nel frattempo, la situazione della piscina Vitale e degli altri impianti cittadini è stata esaminata durante la riunione della commissione sport del Comune. Nel confronto tra amministratori, tecnici e il nuovo dirigente del settore impianti sportivi sono emerse criticità diffuse, dalla manutenzione strutturale alla gestione dei campetti di quartiere, tema su cui si punta a definire nuovi criteri di concessione e interventi di cura ordinaria e straordinaria.

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