La Campania, nell’arco di dieci anni, ha compiuto una profonda trasformazione, realizzando importanti risultati in diversi ambiti strategici. È quanto affermato dal deputato salernitano del Partito Democratico, Piero De Luca, nel corso della rassegna culturale Capri D’Autore, promossa da Vis Factor.
Piero De Luca promuove la Campania
Secondo il parlamentare, la Regione ha saputo affrontare sfide complesse, ottenendo traguardi significativi in settori chiave come sanità, ambiente, infrastrutture, politiche sociali, trasporto pubblico locale e cultura, nonostante le difficoltà derivanti dalla carenza di risorse e da quello che ha definito “un attacco sistematico del Governo al Mezzogiorno”.
«Non possiamo permetterci di tornare indietro – ha dichiarato De Luca –. È un imperativo morale e politico. Abbiamo il dovere di consolidare i risultati raggiunti, mettendo sempre al centro gli interessi dei cittadini, proprio come si sta facendo nelle altre Regioni prossime al voto».
In vista delle prossime elezioni regionali, il parlamentare ha sottolineato la necessità di costruire una coalizione coesa e credibile, capace di proseguire lungo la strada tracciata. «Serve un programma chiaro – ha aggiunto – che prenda le mosse dai risultati ottenuti, sostenuto da una squadra competente e da un candidato in grado di raccogliere e portare avanti il lavoro svolto finora».
De Luca ha ribadito l’importanza che la coalizione progressista nasca da un confronto diretto con i territori, e non da scelte calate dall’alto o elaborate in sedi separate dalla realtà locale. «Occorre costruire un’alleanza autentica, basata su un’agenda di governo solida, che escluda veti di natura personale o politica tra le diverse componenti del centrosinistra».
Infine, il deputato ha rimarcato che la posta in gioco non riguarda solo le singole comunità chiamate al voto, ma l’intero sistema Paese. «Questa tornata elettorale è decisiva anche per il futuro dell’Italia – ha concluso –. Dobbiamo lavorare con responsabilità per offrire un’alternativa seria e concreta a una destra che si è dimostrata, nei fatti, incapace e dannosa».