Una vasta inchiesta, conclusa solo di recente, ha portato alla luce ben nove piazze di spaccio attive in provincia di Salerno, e in particolare tra Nocera Inferiore, Pagani, Sarno, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno. La Procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rinvio a giudizio per 18 persone, accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Nove piazze di spaccio smantellate in provincia di Salerno
L’inchiesta riguarda episodi avvenuti tra il 2017 e il 2018. In quel periodo sarebbero state documentate centinaia di cessioni di cocaina e marijuana, grazie a intercettazioni telefoniche, ambientali e all’analisi di messaggi. Secondo quanto emerso, il traffico era organizzato per zone precise, ciascuna gestita da un capo piazza e dai propri pusher di riferimento.
Il sistema di vendita variava a seconda delle circostanze. In alcuni casi bastava una telefonata per concordare l’acquisto, in altri la droga veniva lasciata in un cestino, che veniva poi tirato su dal balcone dall’acquirente. Un meccanismo rapido e difficile da intercettare, che permetteva di aggirare i controlli e mantenere un flusso costante di clienti.
Un elemento significativo emerso dalle indagini è che queste piazze di spaccio non erano direttamente controllate dai clan locali, ma operavano in modo autonomo, senza sottostare alle regole imposte dalla criminalità organizzata del territorio.