Con il PhD Welcome Day, l’Università di Salerno ha inaugurato il nuovo ciclo di dottorato in Ingegneria industriale e Tecnologie per la sostenibilità. Tra i sedici nuovi dottorandi, anche studenti da India, Algeria e Palestina. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
PhD Welcome Day: all’Università di Salerno anche studenti stranieri
Con il PhD Welcome Day, il Dipartimento di Ingegneria Industriale (Diin) dell’Università di Salerno ha inaugurato il nuovo ciclo di dottorato dedicato ai corsi di Ingegneria Industriale (IngInd) e Tecnologie Innovative di Ingegneria per la Sostenibilità Industriale (Ietis). Sedici dottorandi, tra cui alcuni provenienti dall’estero, iniziano così un percorso triennale interamente in lingua inglese, fondato su ricerca avanzata, attività di laboratorio e collaborazione internazionale, confermando la vocazione globale dell’ateneo campano nella formazione d’eccellenza.
I percorsi e gli studenti
Il PhD Welcome Day segna ufficialmente l’avvio del quarantunesimo ciclo di dottorato, con otto nuovi iscritti per ciascun corso. Tra questi, tre studenti internazionali: due iscritti al programma Ietis, provenienti da Algeria e Palestina, e un dottorando del corso in Ingegneria Industriale arrivato dall’India.
Durante il triennio, ogni studente svilupperà un progetto di ricerca individuale sotto la guida di un docente tutor, lavorando nei laboratori sperimentali e di calcolo del dipartimento. «Il nostro obiettivo è formare profili di altissimo livello nei diversi ambiti dell’ingegneria meccanica, gestionale, elettronica, chimica e alimentare», spiega il professor Massimo De Santo, coordinatore del dottorato IngInd. Il docente sottolinea come i dottori di ricerca formati al Diin trovino occupazione nel 100% dei casi, spesso in ruoli di responsabilità nel mondo accademico e industriale.
Le borse di studio e il nuovo bando
Quest’anno l’ateneo ospita dottorandi provenienti da India, Nord Africa e Medio Oriente, grazie a borse di studio dedicate a studenti stranieri e a finanziamenti provenienti da progetti di cooperazione internazionale. «L’Università di Salerno è ormai un punto di riferimento globale nella formazione avanzata in ingegneria industriale», aggiunge De Santo, annunciando anche un finanziamento speciale della Regione Campania destinato a un secondo bando per entrambi i corsi di dottorato. L’avvio del secondo gruppo di attività è previsto per il 1° febbraio del prossimo anno, subito dopo la pubblicazione del bando, attesa entro fine novembre.
Innovazione e sostenibilità
Il professor Diego Barletta, coordinatore del dottorato Ietis, evidenzia come il percorso formativo sia pensato per integrare la ricerca nei vari settori dell’ingegneria industriale con gli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale, promuovendo efficienza energetica e riduzione dell’impatto dei processi produttivi. «Formiamo giovani capaci di trasformare i risultati scientifici in innovazione concreta, con applicazioni che spaziano dall’industria alla pubblica amministrazione, fino agli enti di ricerca e alle università», afferma Barletta.
Il docente sottolinea come i nuovi dottori di ricerca saranno professionisti in grado di affrontare le sfide globali della transizione energetica e dell’economia circolare, con competenze adatte a guidare l’innovazione tecnologica del futuro. «Vedere questi giovani iniziare con entusiasmo è motivo di grande fiducia nel futuro della ricerca», conclude Barletta.
