Sale la preoccupazione tra i residenti di Agropoli dopo una serie di segnalazioni riguardanti movimenti insoliti in diverse zone della città. Nelle ultime ore, sui social stanno circolando foto che ritraggono tre figure, probabilmente donne, avvolte in cappucci o veli e riprese mentre si aggirano in orari differenti lungo vie limitrofe al centro. Gli avvistamenti si sono concentrati soprattutto in via Amendola, via Flavio Gioia e via Selva, strade caratterizzate da scarso passaggio e spesso chiuse, elementi che hanno fatto crescere il sospetto che non si trattasse di semplici pedoni di passaggio.
Quartieri centrali nel mirino
L’interrogativo ricorrente tra i cittadini riguarda la scelta delle zone frequentate dalle tre persone: si tratta di punti difficilmente raggiungibili senza conoscere il posto e non utilizzati per attraversamenti casuali. Per molti residenti, questo dettaglio potrebbe far pensare a una ricognizione preventiva finalizzata a colpi nelle abitazioni.
Il clima di tensione è reso ancora più pesante dai numerosi furti avvenuti nelle ultime settimane, spesso con modalità audaci e, in alcuni casi, con i proprietari presenti in casa.
Auto sconosciute e appostamenti sospetti: ipotesi banda organizzata
Alle segnalazioni delle tre figure si aggiungono quelle relative a veicoli sospetti osservati in diverse zone della città, tra Moio e Mandrolla. Alcuni residenti hanno raccontato di aver notato auto ferme per diversi minuti con a bordo persone che osservavano le case o i movimenti nelle strade vicine.
I numeri di targa raccolti dai cittadini sono già stati trasmessi alle forze dell’ordine, che stanno effettuando verifiche incrociate. Tra le ipotesi al vaglio, quella di una possibile collaborazione tra malviventi del posto, conoscitori del territorio, e una banda proveniente da fuori.
Una città in tensione, mentre proseguono le indagini
La crescente frequenza di segnalazioni e la sensazione di vulnerabilità stanno contribuendo ad aumentare l’allerta. Le forze dell’ordine stanno monitorando la situazione e verificando ogni testimonianza, con l’obiettivo di prevenire nuovi furti e identificare eventuali responsabili.
Intanto i cittadini continuano a segnalare episodi sospetti, nella speranza che la collaborazione tra comunità e autorità possa riportare serenità nelle zone più colpite.








