Il 6 giugno 2025, presso la caserma “M. Ronga” di Persano, in provincia di Salerno, si è tenuto il convegno “Donne e Forze Armate”, un evento significativo che ha posto al centro il ruolo delle donne nell’Esercito Italiano. Organizzato dal Reggimento logistico della Brigata bersaglieri “Garibaldi” in collaborazione con l’associazione “La Crisalide” e il Centro Antiviolenza “Ginevra” dell’Azienda Speciale Sele Inclusione, l’incontro ha celebrato il contributo femminile nella professione militare, enfatizzando il delicato equilibrio tra carriera, maternità e impegno civile.
Il ruolo delle donne nell’esercito
La giornata ha visto la partecipazione di diverse figure rappresentative delle Forze Armate e della società civile, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo delle donne in uniforme. Le testimonianze delle donne militari hanno evidenziato le difficoltà quotidiane nel conciliare la carriera con la vita familiare, ma anche l’importanza del supporto che queste donne offrono non solo sul fronte della sicurezza nazionale, ma anche in ambito sociale, attraverso il loro impegno nelle comunità.
Il convegno ha messo in luce il doppio impegno che molte donne in divisa affrontano ogni giorno: da un lato, sono soldatesse pronte a difendere la sicurezza del Paese, dall’altro, sono madri, cittadine e operatrici sociali impegnate in iniziative di solidarietà e coesione sociale. Questo equilibrio tra forza e sensibilità dimostra che il servizio militare e l’impegno civile non sono mai in contraddizione, ma possono essere complementari.
Un ponte tra esercito e società civile
Un aspetto fondamentale dell’evento è stato l’invito agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Paolo II” di Salerno, che hanno avuto l’opportunità di partecipare a una visita guidata. I giovani sono stati coinvolti in un viaggio che ha coniugato storia e attualità: dalla cerimonia dell’alzabandiera alla mostra statica dei mezzi e dei materiali dell’Esercito, fino alla scoperta della Real Casina di Caccia, un simbolo di memoria storica e culturale. Questo tipo di iniziativa contribuisce a rafforzare il legame tra le Forze Armate e la società civile, educando le nuove generazioni sull’importanza del servizio al Paese e del rispetto dei valori democratici.
Un altro momento significativo della giornata è stato il contributo di Roberta Bolettieri, presidente dell’associazione “La Crisalide”, che ha sottolineato l’importanza del supporto delle Forze Armate nella lotta contro la violenza di genere. Bolettieri ha evidenziato come molti militari, uomini e donne, affianchino quotidianamente le operatrici dei centri antiviolenza, offrendo il loro aiuto a donne e bambini in difficoltà. Il suo intervento ha messo in luce il valore etico e il senso di responsabilità che contraddistinguono le Forze Armate, che non solo tutelano la sicurezza nazionale, ma sono anche un punto di riferimento per i più vulnerabili.