Penta e l’intero comune di Fisciano piangono Giuseppe “Peppe” D’Auria, scomparso all’età di 79 anni dopo una lunga malattia. Storico militante del Partito Comunista Italiano, D’Auria si iscrisse al PCI nel 1975, diventando subito un punto di riferimento sul territorio. Negli anni ’70 e ’80 fu eletto responsabile di zona e candidato alle regionali per la sinistra.
Il percorso politico
La carriera amministrativa di D’Auria iniziò già nel 1973 come consigliere comunale di opposizione a Fisciano, ruolo che mantenne fino alla fine degli anni ’90. Nei primi anni 2000 fu Assessore ai Lavori Pubblici nell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Gaetano Sessa. Tra i suoi incarichi spicca anche la vicepresidenza della Comunità Montana, dove portò avanti numerosi progetti a favore delle aree interne.
Il ricordo del mondo politico
Il suo impegno e la sua passione sono stati ricordati da esponenti locali e nazionali. L’ex sindaco e consigliere regionale Tommaso Amabile ha sottolineato come D’Auria abbia saputo coniugare esperienza politica e attenzione verso i più deboli, definendolo “un amministratore sagace e illuminato, profondamente legato alla sua Penta”. Anche l’ex deputato Tino Iannuzzi lo ha descritto come una “figura coerente e appassionata della storia della sinistra nella Valle dell’Irno e nella provincia di Salerno, sempre in prima linea per il progresso della sua comunità”.
L’affetto dei familiari
La moglie Anna Maria Citro, i figli Antonio, Marina e Gianrocco, insieme ai nipoti – tra cui Teresa D’Auria, attuale assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fisciano – hanno voluto condividere un ricordo commosso:
Ci ha trasmesso la passione per la politica come impegno civile e responsabilità verso la comunità. Ci ha insegnato il valore dell’onestà, della coerenza e della generosità, diventando per noi un modello di vita che resterà indelebile nei nostri cuori.
L’ultimo saluto a Penta
I funerali di Peppe D’Auria si terranno domani, alle ore 11:30, presso la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Penta. La sua comunità si prepara a salutarlo unita, con gratitudine per l’impegno e l’eredità politica e umana che lascia dietro di sé.