Come riporta Il Mattino, il Comune di Salerno ha avviato le prime verifiche tecniche per il ripristino del pattinodromo “Tullio D’Aragona” di Torrione, chiuso da settimane dopo il crollo di una porzione del muro di contenimento e della pista esterna. L’area, dichiarata inagibile, resterà off-limits per tutto il periodo necessario ai lavori di messa in sicurezza.
Pattinodromo di Torrione, servono due milioni per la messa in sicurezza
I dirigenti degli uffici comunali competenti – Impianti Sportivi e Lavori Pubblici – hanno effettuato un nuovo sopralluogo sul posto per valutare l’entità dei danni. La relazione tecnica che sarà redatta nelle prossime settimane dovrà definire sia la natura del cedimento sia i costi dell’intervento, stimati in circa due milioni di euro. Il documento sarà trasmesso anche alla Regione Campania per la verifica della possibilità di accedere a fondi dedicati.
Secondo le prime valutazioni, la soluzione più probabile sarà la costruzione di un nuovo muro di contenimento in cemento armato, simile a quello già realizzato nei giardini pubblici di Torrione. Un’opera complessa, poiché il muro danneggiato oggi poggia direttamente nell’acqua e non più sulla sabbia, a causa dell’avanzamento del mare. Per questo motivo saranno necessari rilievi geologici e geotecnici da parte di ditte specializzate, in modo da valutare la tenuta del terreno e definire il tipo di intervento strutturale da adottare.
Il cantiere avrà conseguenze anche per la vicina struttura comunale “Di Ninno”, dove si trovano i campi da tennis. Il campo D, collocato sul lato mare e confinante con il pattinodromo, è stato chiuso per motivi di sicurezza. Il Comune revocherà il bando di gestione in corso, per poi rimodulare una nuova gara che riguarderà tre campi anziché quattro.
Teresa Falco, presidente del CSI Salerno, ente gestore del pattinodromo, ha confermato la sospensione delle attività sportive e sociali: «Consideriamo conclusa la stagione. È a rischio anche la prossima. Siamo costretti a rinunciare a progetti gratuiti di inclusione sportiva, campi estivi e corsi per ragazzi».
Nel frattempo, la società Roller, rimasta senza sede per gli allenamenti, ha trasferito temporaneamente i propri atleti al Palatulimieri e lanciato una petizione online su change.org dal titolo “Salviamo le strutture di pattinaggio a Salerno”, che ha già superato le 400 firme. Nel testo, il club sollecita l’amministrazione comunale a intervenire con urgenza per la ristrutturazione del pattinodromo e per la salvaguardia degli spazi sportivi cittadini. «Non distruggiamo il Palatulimieri – scrive la Roller – ma salviamo il pattinodromo di Torrione: è un simbolo dello sport giovanile salernitano».

