Il Palio della Stuzza di Castellabate diventa Patrimonio Immateriale della Regione Campania: un riconoscimento che valorizza una tradizione secolare della marineria cilentana.
Castellabate, il Palio della Stuzza entra nel Patrimonio Immateriale della Regione Campania
Con il Decreto Dirigenziale n. 382 del 13 agosto 2025, la Regione Campania ha iscritto l’Antico Palio della Stuzza nell’inventario del Patrimonio Culturale Immateriale. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che premia una delle manifestazioni più radicate della tradizione locale, organizzata dall’Associazione Cilentani Doc con il patrocinio del Comune di Castellabate.
L’evento, che si svolge ogni 14 agosto nella frazione di Santa Maria in occasione dei festeggiamenti per Santa Maria a Mare, affonda le proprie radici nella storia marinara cilentana. Da oltre un secolo, i partecipanti si cimentano in una prova di equilibrio e destrezza: percorrere un lungo palo di legno, cosparso di grasso animale, per afferrare le tre bandierine fissate all’estremità, evitando di cadere in mare.
Le parole delle istituzioni
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marco Rizzo: “L’iscrizione del Palio della Stuzza tra i beni immateriali della Regione Campania è motivo di orgoglio per tutta la comunità. Non è solo un riconoscimento formale, ma la conferma del valore culturale e sociale di una tradizione secolare. Questo traguardo, frutto di un impegno condiviso con l’Associazione Cilentani Doc, rappresenta un volano per la promozione culturale e turistica del nostro paese”.
Sulla stessa linea il consigliere comunale con delega allo spettacolo, Clemente Migliorino: “Il Palio è memoria, identità e appartenenza. Questo riconoscimento apre nuove prospettive di valorizzazione e sviluppo, rafforzando Castellabate come custode delle tradizioni popolari cilentane e come esempio di come la cultura immateriale possa generare coesione sociale e crescita del territorio”.