Incanto nella serata di ieri, lunedì 15 settembre, a Palinuro: all’Antiquarium Gianluigi Tosto emoziona il pubblico con la sua interpretazione dell’Odissea di Omero. Una serata tra mito, arte e suggestioni.
Palinuro, l’Odissea di Gianluigi Tosto emoziona il pubblico all’Antiquarium
Un viaggio tra mito e suggestione ha incantato Palinuro. Ieri sera, lunedì 15 settembre, nella cornice dell’Antiquarium della Ficocella, il pubblico ha vissuto un’esperienza immersiva grazie all’interpretazione di Gianluigi Tosto, che ha dato voce e corpo all’Odissea di Omero. Ad aprire la serata è stato Emanuele Stolfi, docente di Diritto Romano e Diritti dell’antichità all’Università di Siena, con una lectio brevis dal titolo “La voce, il viaggio, le astuzie”. Nella sua riflessione, ha ricordato come l’astuzia rappresenti il tratto distintivo di Ulisse, suggerendo in chiave ironica la traduzione in “cazzimma”, accolta con una fragorosa risata dal pubblico.
Poi la scena è stata tutta di Tosto. Con voce potente, straordinaria memoria e l’accompagnamento di strumenti musicali capaci di evocare atmosfere arcaiche, l’attore ha trasportato i presenti nelle avventure di Odisseo: dal ciclope Polifemo, con i suoi sonni inquieti, fino al canto irresistibile delle Sirene, che l’eroe volle ascoltare nonostante il pericolo.
Il momento più intenso è arrivato nel finale, quando dopo la vendetta sui Proci è andato in scena il commovente incontro tra Ulisse e Penelope, simbolo di intelligenza, saggezza e fedeltà. Un epilogo che ha regalato al pubblico brividi ed emozioni, suggellando una serata che ha trasformato l’Antiquarium in un palcoscenico senza tempo.