I consiglieri comunali Caramante e Mucciolo di Fratelli d’Italia avanzano una proposta per salvare i posti di lavoro in Paistom a Capaccio Paestum, puntando su misure finanziarie e tagli agli stipendi degli amministratori. Lo riporta InfoCilento.
Paistom, piano per salvare 50 posti di lavoro a Capaccio Paestum
Circa 50 lavoratori della Paistom, società partecipata del Comune, rischiano il licenziamento imminente con la scadenza dei contratti fissata al 30 giugno. Di fronte a questa emergenza, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Carmine Caramante e Fernando Mucciolo, hanno presentato una proposta ufficiale per scongiurare i licenziamenti e garantire continuità lavorativa.
I due esponenti del partito sottolineano l’assenza di iniziative ufficiali da parte dell’amministrazione comunale, invitando sindaco e giunta a intervenire con urgenza. La proposta prevede, come primo passo, la richiesta di proroga dei contratti fino al 30 settembre tramite un accordo con la società di somministrazione del lavoro.
Per reperire le risorse necessarie, Caramante e Mucciolo suggeriscono una serie di misure finanziarie: l’uscita dall’Unione dei Comuni, la dismissione delle quote nel Consorzio Farmaceutico e la vendita delle farmacie comunali, già indicate dai Revisori dei Conti. Inoltre, propongono che sindaco, assessori e consiglieri comunali rinuncino ai propri emolumenti, generando un risparmio stimato di 250mila euro annui e oltre 1,2 milioni in cinque anni. Secondo i promotori, l’attuazione di queste misure potrebbe assicurare i fondi necessari per mantenere i posti di lavoro dei 50 dipendenti e operai della Paistom, rappresentando una soluzione concreta e responsabile per superare la crisi occupazionale in corso.