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Pagani, infermiere aggredito mentre soccorre una donna: «Serve rispetto per chi salva vite»

pagani infermiere aggredito 22 luglio

Ospedale di Sarno

Durante una serata di karaoke, un infermiere è stato ostacolato e aggredito mentre tentava di soccorrere una donna svenuta a Pagani. L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari.

Pagani, infermiere aggredito mentre soccorre una donna

Un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno è stato vittima di un’aggressione verbale e fisica mentre cercava di prestare aiuto a una donna colta da malore durante una serata in un ristorante.

L’episodio è avvenuto a Pagani, dove l’uomo, in servizio da oltre vent’anni nell’ambito dell’emergenza-urgenza, stava partecipando a un evento di karaoke. Quando una cliente ha improvvisamente perso i sensi, l’infermiere si è subito qualificato, offrendo assistenza in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Cosa è successo

«Appena la signora è svenuta, mi sono avvicinato per soccorrerla – ha raccontato Giovanni I. – ma sono stato bloccato da un gruppo di persone che ha reagito in modo aggressivo e confuso». Secondo il suo racconto, circa una trentina di presenti hanno ostacolato l’intervento, spostando la donna senza alcuna competenza, mettendo potenzialmente a rischio la sua colonna vertebrale e impedendo qualsiasi valutazione clinica. L’infermiere ha denunciato di essere stato insultato e respinto con forza, tanto da dover rinunciare all’intervento per evitare che la situazione degenerasse. Solo l’arrivo dei sanitari del 118 ha consentito il trasferimento della paziente in ospedale.

«È stato un attacco alla mia professionalità e alla mia dignità – ha dichiarato –. È inaccettabile che un operatore sanitario venga ostacolato mentre cerca di aiutare. Serve più consapevolezza da parte della cittadinanza, più educazione civica e soprattutto misure di tutela anche fuori dai luoghi di cura». L’accaduto riporta all’attenzione il problema delle aggressioni agli operatori sanitari, fenomeno purtroppo in crescita e sempre più diffuso, che compromette la sicurezza di chi opera ogni giorno al servizio della collettività.

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