Il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, commenta l’archiviazione dell’inchiesta che lo riguardava: “Mesi di sofferenza, ma torno più forte e mi ricandido”. Lo riporta SalernoToday.
Pagani, archiviazione per il sindaco De Prisco: “Mi ricandido”
Nella sala consiliare di Palazzo San Carlo, il sindaco Raffaele De Prisco è tornato a parlare pubblicamente dopo l’archiviazione dell’inchiesta che lo aveva coinvolto. Affiancato dai suoi legali, Giuseppe Ascione e Domenico Capuano, il primo cittadino ha raccontato i mesi di difficoltà e rilanciato sul piano politico, annunciando ufficialmente la sua ricandidatura.
«Sono stati mesi di sofferenza – ha dichiarato – non potete immaginare cosa significhi essere travolti da una vicenda del genere, soprattutto per una persona cristallina come me e per una famiglia da sempre perbene». De Prisco ha ringraziato i dirigenti comunali per il sostegno ricevuto, ma non ha risparmiato critiche all’interno dell’ente: «Saranno attenzionati quei dipendenti comunali che speravano di brindare al mio arresto, sarò inflessibile».
Il sindaco ha anche denunciato il clima di tensione in municipio: «Ormai siamo abituati a vedere quotidianamente le forze dell’ordine entrare per richiedere documenti. Siamo al paradosso: troviamo ostacoli perfino per le misure di un palco di una manifestazione». Sul fronte politico, la linea è chiara: «Mi ripresento candidato a sindaco e sono sicuro di vincere di nuovo». Infine, l’auspicio che la decisione giudiziaria possa avere effetti positivi anche per la città: «Spero che la mia archiviazione serva a scongiurare il rischio di un commissariamento del Comune».