Pagani vive un momento drammatico, che ricorda una rappresentazione teatrale senza lieto fine. In questo spettacolo, però, non ci sono applausi o sipario: solo cittadini che assistono impotenti al declino della propria città. L’amministrazione, percepita come distante e assente, appare priva di un copione e di una visione, lasciando la comunità senza punti di riferimento.
Il malcontento dei cittadini
Gli abitanti pagano il prezzo più alto, con servizi sempre più scadenti e costi in aumento. Sui social, il malcontento si fa sentire con forza: rabbia, delusione e amarezza sono i sentimenti prevalenti. Molti si sentono abbandonati, non tutelati da chi dovrebbe garantire ordine e sicurezza.
Emblematico è il degrado in via San Francesco, di fronte al convento delle Figlie del Preziosissimo Sangue. Qui regnano incuria e abbandono: rifiuti lasciati a terra, sversamenti abusivi e sporcizia diffusa. Alcuni cittadini denunciano la maleducazione di pochi, ma molti puntano il dito soprattutto contro le istituzioni, accusate di aver dimenticato quella zona e di non vigilare adeguatamente.
Un’amministrazione assente
Il problema principale, secondo i residenti, è l’assenza dell’amministrazione. Supervisione carente, mancanza di controlli e interventi tardivi alimentano la sensazione di vivere in una città dimenticata. La comunità chiede risposte concrete, interventi rapidi e una gestione della cosa pubblica più vicina ai bisogni reali.