Come riportato dal Mattino, si apre con rito immediato il procedimento a carico di un 24enne di Pagani, E.N., ritenuto responsabile di una serie di rapine ed episodi estorsivi consumati nel mese di agosto tra Pagani e Nocera Inferiore. L’inchiesta dei carabinieri del nucleo operativo ha permesso di ricostruire una sequenza di colpi messi a segno in rapida successione, delineando un quadro accusatorio particolarmente pesante.
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto il rinvio a giudizio immediato sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori, compresi i riconoscimenti diretti effettuati da alcune vittime.
Pagani, 24enne a processo per tre rapine tra le due Nocera
Secondo quanto ricostruito dal Mattino, le indagini hanno interessato il periodo compreso tra l’inizio e la fine di agosto, con tre rapine contestate formalmente e altri episodi qualificati come tentata estorsione, insolvenza fraudolenta e possesso ingiustificato di arma da fuoco. Le prime due azioni avvennero a Pagani, entrambe ai danni di sale scommesse. Il 6 agosto il giovane si presentò al punto Snai “La Biga”, in via De Gasperi, pretendendo 10mila euro. Le minacce furono esplicite e, secondo gli inquirenti, accompagnate dalla promessa di tornare il giorno seguente per “riscuotere”. Il tentativo fallì grazie al rifiuto del personale.
Sempre secondo la ricostruzione riferita dal Mattino, dopo circa una settimana il 24enne tornò nello stesso esercizio, imponendo al dipendente di caricare denaro su una carta postepay: pretendeva circa 800 euro, ma il limite consentito era di 350. Una volta completata l’operazione, il giovane si allontanò senza saldare il pagamento, facendo scattare la denuncia per insolvenza fraudolenta.
Dieci giorni più tardi, lo stesso esercizio fu nuovamente preso di mira. Questa volta, secondo gli atti, il 24enne impugnò una pistola e si fece consegnare 3800 euro in contanti. Cinque giorni dopo un’altra sala scommesse di Pagani subì un colpo analogo: portati via oltre 1700 euro, sempre sotto minaccia dell’arma. In entrambe le circostanze le vittime lo riconobbero, contribuendo a consolidare la posizione accusatoria.
Come ricorda il Mattino, all’imputato viene contestata anche una terza rapina, commessa in via Vico a Nocera Inferiore, nei pressi del centro cittadino. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, analizzate dai carabinieri, hanno completato il quadro investigativo, consentendo l’identificazione dell’indagato.
